Strangozzi PAT Umbria

“Strangozzi, o strozzapreti o strangolapreti: Infatti, durante il dominio dello Stato Pontificio, in Umbria, gli anticlericali si appostavano in punti strategici per aspettare il passaggio di qualche prete. Al loro arrivo i malavitosi si toglievano le stringhe (da qui il nome di stringozzo, strongozzo, e successivamente, di strangozzo, e con esse li assalivano e strangolavano. Gli strangozzi, (…) vanno preparati con pasta senza uova (farina e acqua), fatta in casa, e spremuti in gnocchetti sopra una superficie scanalata o scabra”.

View More Strangozzi PAT Umbria

Stinchetti PAT Umbria

“Gli stinchetti riproducono in marzapane tibie umane, la qual cosa faceva scrivere a Paul Valéry nel suo libro L’Italie confortable: «Cet horrible bonbon, qui a sa moelle comme les ossements humains, rappelle, par sa forme et son nom, l’ancienne réputation de férocité des habitants, heureusement fort adoucie!». Evidentemente il Valéry ignorava che il mondo dei dolci in Umbria e in Italia è dominato dalla magia simpatica e che nel caso specifico degli stinchetti c’è una concezione animistica secondo la quale il mangiare le riproduzioni fortifica l’organo riprodotto”

View More Stinchetti PAT Umbria

Il verismo tra Giovanni Verga e Teofilo Patini un confronto tra letteratura e pittura

Il Verismo, sia in letteratura che in pittura, è stato un movimento cruciale per la cultura italiana dell’Ottocento. Ha offerto uno spaccato autentico della realtà, gettando le basi per il successivo Neorealismo cinematografico e continuando a influenzare il modo in cui la società è rappresentata nelle arti. Teofilo Patini, con il suo sguardo acuto e compassionevole, rimane uno degli artisti più significativi di questo periodo.

View More Il verismo tra Giovanni Verga e Teofilo Patini un confronto tra letteratura e pittura