Bronzino, Agnolo di Cosimo detto il

Agnolo di Cosimo, noto come il Bronzino, è un pittore fondamentale nella storia dell’arte italiana, conosciuto per i suoi ritratti raffinati e le sue complesse composizioni allegoriche e religiose. Il suo stile manierista, caratterizzato da un’eleganza formale e una brillantezza cromatica, continua a essere ammirato e studiato, consolidando la sua reputazione come uno dei grandi maestri del Rinascimento.

View More Bronzino, Agnolo di Cosimo detto il

Panzéta co l’ossocòlo del basso vicentino PAT Veneto

La pancetta con il capocollo è un prodotto tipico della zona del basso vicentino dove “qualcuno metteva l’ossocòlo nella panzéta anziché nelle soprésse”. Si tratta di una vera prelibatezza sia per la gustosa carne del capocollo, sia perché non se ne possono avere più di due per animale. Di solito le pancette con il capocollo si mangiavano per ultime, con parsimonia.

View More Panzéta co l’ossocòlo del basso vicentino PAT Veneto

Da Cocconato a Castagnole Monferrato

L’itinerario che ci apprestiamo a conoscere è uno tra i più vocati nella produzione vitivinicola con vini importanti, legati alla denominazione astigiana come il Moscato, il Grignolino, la Barbera, il Freisa. Iniziamo quindi da Cocconato, comune situato sulle colline astigiane all’altezza di 491 metri, conosciuto come la Riviera del Monferrato per il suo particolare microlima, dove possiamo degustare la pregiata Robiola di Cocconato, un formaggio di latte vaccino a pasta cruda dal sapore dolce in compagnia con un buon calice di Barbera.

View More Da Cocconato a Castagnole Monferrato

Panzéta col tòco del basso vicentino PAT Veneto

La pancetta col filetto ha forma cilindrica, lunghezza di 30-40 cm e diametro di 14-15 cm, viene insaccata nel budello cieco della cavità appendicolare del cavallo o della vacca, chiamato “mànega” (manica) e caratterizzato da una maggior capienza (14/15 cm) rispetto ai budelli da salami, preventivamente lavato e messo sotto sale. L’insaccato contiene la pancetta, cioè lo strato di lardo venato di parti carnose che copre l’addome, e il filetto, cioè la massa muscolare situata all’interno, lungo la colonna vertebrale all’altezza dei reni del maiale.

View More Panzéta col tòco del basso vicentino PAT Veneto

Riserva naturale biogenetica Bosco Fontana – Lombardia

Il Bosco della Fontana rappresenta un relitto di un’area boscosa ben più vasta che, nel XVII secolo, si inseriva in un mosaico paesaggistico in cui le foreste del mantovano erano collegate con quelle ripariali del Mincio e delle colline moreniche. Utilizzata come Riserva di Caccia dalla famiglia Gonzaga, con la caduta del Ducato a metà del 1600, la foresta fu abbandonata fino a divenire, nel 1700, un quartier generale degli Austriaci; nel 1910, dopo continue minacce di distruzione, è finalmente acquisita dal Demanio Forestale.

View More Riserva naturale biogenetica Bosco Fontana – Lombardia

Coppa di maiale PAT Veneto

La coppa di maiale, localmente chiamata “osocol”, è uno dei più pregiati prodotti del maiale assieme al prosciutto e allo schienale. Già nel 1632 il canonico Giovanbattista Barpo menziona il confezionamento di “prosciutti e soppressate”, tra le quali l’osocol, nel suo volume “Le delizie dell’Agricoltura e della Villa”.

View More Coppa di maiale PAT Veneto

Oca in onto dei berici PAT Veneto

È ottenuto da carne di oca sezionata, disossata e salata, secondo le abitudini di ogni famiglia, e conservata nel grasso dell’oca stessa. Il grasso si può ricavare in fase di frazionamento dell’animale, oppure facendolo colare cuocendo della carne. Il lardo fuso (ònto, colà) del maiale viene aggiunto se il grasso dell’oca non è sufficiente; viene utilizzato anche l’olio di vinacciolo. “L’oco in onto dei Berici” ha un sapore intenso e particolarmente aromatico.

View More Oca in onto dei berici PAT Veneto