Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
La pastorizia è un’attività molto diffusa nei territori del Salernitano, e in particolare nei dintorni del comune di Siano, sovrastato dal monte Porchia; qui, i pascoli sono costituiti da essenze arbustive, e risultano particolarmente adatti alla specie caprina.
Proprio alla diffusione dell’allevamento caprino si fa ricondurre quella della ricetta delle braciole di capra, di antichissima tradizione e tramandata oralmente di generazione in generazione.
La braciola di capra è un involtino di carne di capra ripieno di pecorino ed erbe aromatiche e cotto in umido con sugo di pomodoro. La sua ricetta classica prevede che la spalla e la coscia di capra adulta vengano pulite accuratamente e private delle ossa, ma non della pelle, e poi tagliate in pezzi abbastanza grandi da poter essere utilizzati come involtini.
Gli involtini vanno riempiti con aglio, prezzemolo, sale, pepe, formaggio e pecorino stagionato e, una volta chiusi con uno spago da cucina legato ben stretto, vanno soffritti in olio extra vergine e aceto di vino bianco. Una volta raggiunta la giusta doratura, vanno scolati e cotti a fuoco lento in un tegame con sugo di pomodoro e acqua.
Gli involtini hanno un gusto molto particolare e fortemente aromatico, che si fonda sull’equilibrio di tutti gli ingredienti utilizzati.
Sciuscillone PAT Campania
Trattasi di peperone a bacca piccola, molto diffuso nel comune di Teggiano (SA); presenta in generale una forma a corno tri o quadrilobata. Esso presenta una larghezza alla spalla variabile dai 2,1 ai 5,7 cm, una lunghezza che oscilla dai 16 ai 32 cm e terminante generalmente con l’apice stilare a punta, anche se vi…
Marsigliese PAT Campania
Il prodotto è ampiamente conosciuto nell’area di produzione (province di Napoli e Salerno) ed è sicuramente trasformato da almeno 25 anni, come accertato da ampia documentazione raccolta in zona. Deriva dal pain fendu provenzale, che a Marsiglia accompagna tipicamente la bouillaibasse, di cui condivide la forma particolare (due piccoli pani allungati, attaccati longitudinalmente fra di loro). La localizzazione…
Soppressata del Vallo di Diano PAT
All’atto dell’immissione al consumo la Soppressata del Vallo di Diano si presenta di forma riferibile a quella cilindrica, leggermente schiacciata in senso verticale. Ciascuna soppressata è legata in senso verticale ed eventualmente anche orizzontale, con la conseguente formazione tendenziale di 2 o 4 lobi; la sua lunghezza varia da un minimo di 10 ad un…