Scarica in formato PDF il DISCIPLINARE MOZZARELLA DI GIOIA DEL COLLE DOP
La “Mozzarella di Gioia del Colle” è un formaggio fresco a pasta filata, ottenuto da solo latte intero crudo – eventualmente termizzato o pastorizzato – di vacca di razza Bruna, Frisona, Pezzata Rossa, Jersey e loro incroci, ed è caratterizzato da una tecnologia di produzione basata sull’impiego di siero-innesto autoctono. Al consumo si può presentare in tre diverse forme: sferoidale, a nodo ed a treccia. Il suo peso, a seconda della forma e delle dimensioni, varia dai 50 ai 1.000 grammi. Viene commercializzata immersa in liquido di governo costituito da acqua, eventualmente acidulata e salata.
Caratteristiche qualitative
Al sapore le note prevalenti sono di latte delicatamente acidulo, con piacevole retrogusto di fermentato, più intenso nel formaggio appena prodotto, le note odorose prevalenti sono di latte/yogurt bianco con eventuali sfumature di burro. Si presenta al consumo con una superficie liscia o lievemente fibrosa, lucente, non viscida né scagliata. L’aspetto esterno è di colore bianco, con eventuali sfumature stagionali di colore paglierino. Al taglio la pasta, che deve avere consistenza elastica ed essere priva di difetti, presenta una leggera fuoriuscita di siero di colore bianco. Non è consentito l’impiego di conservanti e additivi/coadiuvanti.
Specificità e note storiche/gastronomiche
Le caratteristiche chimico-fisiche e nutrizionali del latte sono strettamente connesse al territorio attraverso l’alimentazione del bestiame e l’intero contesto ambientale in cui esso viene allevato. Grazie alle condizioni geopedoclimatiche e ad un’antica e radicata tradizione casearia, tramandatasi di generazione in generazione, la Mozzarella di Gioia del Colle ha guadagnato consensi fin dalle sue lontane origini, già nel 1885 si parla di “squisite mozzarelle nelle Puglie”.