Scarica in formato PDF il DISCIPLINARE LIQUIRIZIA DI CALABRIA DOP
La DOP Liquirizia di Calabria è riservata esclusivamente alla liquirizia fresca, essiccata o al suo estratto, che si ricava dalle coltivazioni spontanee di “Glychirrhiza glabra” (Fam “Leguminose”), nella varietà “Cordara”. Quando viene immessa al consumo, la liquirizia è disponibile in tre diverse tipologie: Radice fresca, Radice essiccata ed Estratto di radice. La prima tipologia emana un aroma intenso e persistente ed è di colore giallo paglierino. La Liquirizia di Calabria nelle versioni essiccate, si contraddistingue per il suo colore che può variare dal giallo paglierino al giallo ocra e il suo sapore molto dolce e leggermente fruttato. L’ultima tipologia, invece, si presenta di color marrone scuro tendente al nero con un sapore dolceamaro.
Metodo di produzione
Per ottenere la Liquirizia di Calabria il disciplinare prevede due modalità: la raccolta spontanea e la coltivazione. L’attività di raccolta spontanea della radice della liquirizia non deve superare i 60 cm di profondità e deve essere comunicata con 5 giorni di anticipo. Dopo la raccolta, le radici vengono lavate in vasche ed essiccate. L’essiccazione può avvenire in luoghi aperti ventilati e soleggiati, in luoghi chiusi ma ben arieggiati, forni ventilati e appositi essiccatori, evitando di sottoporre il prodotto a temperature superiori ai 60°C che ne modificherebbero le caratteristiche.
Legame tra il prodotto e il territorio
La presenza della Liquirizia in Calabria è documentata già a partire dal 1600. Le caratteristiche e l’orografia del territorio sono uniche e creano nella regione un micro-clima ideale per la crescita della Liquirizia.