Scarica in formato PDF Disciplinare SILTER DOP
La DOP Silter è un formaggio che si ottiene dalla trasformazione del latte vaccino. Le bovine appartengono, per circa l’80%, alle razze Bruna, Grigio Alpina e Pezzata Rossa. Gli animali sono alimentati con erba e fieno ed è vietato l’utilizzo di insilati. Quando le vacche sono in alpeggio, il foraggio deve provenire interamente dalla zona di produzione.
Caratteristiche qualitative
Dopo un minimo di 100 giorni di stagionatura, il Silter presenta le seguenti caratteristiche: il peso varia dai 10 ai 16 kg, la crosta è di color giallo paglierino che, dopo il periodo di stagionatura e oliatura, tende al bruno. La pasta è dura e non molto elastica, con occhiature di piccola e media dimensione, il sapore è dolce e delicato, il retrogusto amaro è quasi impercettibile; infine, l’aroma ha un retrogusto di frutta fresca, burro e castagne.
Specificità e note storiche/gastronomiche
Nato per rispondere alle esigenze alimentari degli abitanti della zona troppo isolati e lontani dal capoluogo, il Silter affonda le sue origini già nel 1600. L’etimologia della parola Silter ha matrice celtica e si traduce in italiano con il termine “Casera”. I Silter sono i luoghi dove il formaggio è lasciato stagionare. Oggi, il formaggio non è più un alimento presente soltanto nelle tavole dei contadini, ma è un prodotto conosciuto e apprezzato in tutto il Paese.