SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE COZZA DI SCARDOVARI DOP
La DOP Cozza di Scardovari riguarda la specie “Mytilus galloprovincialis”. La cozza è un mollusco bivalvo coperto da una conchiglia nera con sfumature viola; la valva all’interno è triangolare, bombata e con le striature concentriche. La nota distintiva della Cozza di Scardovari è il basso contenuto di sodio (inferiore a 210 mg/100 grammi di prodotto) che rende le carni della valva morbide, fondenti e con elevata palpabilità, caratteristiche che la distinguono da tutti gli altri molluschi coltivati in mare aperto.
Metodo di produzione
Una volta effettuata la selezione dei semi, la semina e l’accrescimento si effettuano all’interno della Sacca di Scardovari, dove la cozza sviluppa i suoi tratti peculiari. Le cozze sono collocate ad una profondità di circa 1,5 m, sulle impalcature che formano il vivaio. Quando la Cozza raggiunge la dimensione di 5 cm è raccolta a mano ed è sottoposta ai procedimenti di depurazione e lavaggio. Per evitare di confondere le cozze con altri prodotti non idonei, il prodotto è confezionato non appena uscito dalle vasche di depurazione.
Legame tra il prodotto e il territorio
La Cozza di Scardovari gode di ottima reputazione per le sue qualità organolettiche, nutrizionali e il rapporto tra peso e carne. I tratti peculiari del prodotto sono favoriti dagli elementi ambientali della Sacca di Scardovari, come l’umidità e l’incontro tra correnti di acqua dolce e salata. A questo, si aggiunge l’abilità degli allevatori che, dal 1936, anno di costituzione della prima cooperativa, curano la crescita dei prodotti per esaltarne le qualità.