Fava Carpino PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Fava Carpino PAT

Moltissimi sono i prodotti tradizionali della Puglia, rappresentativi di un territorio dal clima mediterraneo e dalle coltivazioni sane e genuine.

Proprietà nutrizionali

La fava di Carpino è un legume che fin dai tempi antichi viene considerata un alimento base dell’alimentazione mediterranea.

Si tratta di un prodotto dalle ottime proprietà nutrizionali, in quanto contiene:

  • un ridotto valore calorico;
  • un elevato contenuto di proteine;
  • un elevato contenuto di carboidrati;
  • vitamine, sali minerali ed anche vitamine a volontà.

Questo legume trova le sue condizioni ideali proprio nel territorio di Carpino, dal quale ovviamente prende il nome.

Semina e raccolto

La semina di questo legume, avviene nei mesi di Ottobre e Novembre, non necessita di concimazioni. Il raccolto, invece avviene nei mesi tra Giugno e Luglio! Quando le piante ingialliscono, nel mese di Giugno, vengono falciati gli steli su cui cresce la fava e vengono uniti in fasci detti “manocchi” e laciati seccare al sole nel campo. Il mese seguente, ovvero in Luglio, quando i manocchi raggiungono una grado di secchezza elevato, i manocchi vengono ripuliti dalla paglia e sucessivamente si passa alla fase della “pesa”.

Procedimenti

Si prendono delle tradizionali forche di legno e si procede con la separazione delle fave dalla paglia. Al fine di eliminare anche le più piccole particelle di paglia, si prendono le fave, e con delle pale di legno si sollevano gettandole in aria. Molto tempo fa, questo prodotto, si otteneva facendo essiccare i bacelli al sole e poi per la sgranatura, venivano impegnati dei cavalli che vi passavano sopra.

Presentazione

La fava di Carpino è caratterizzata da:

  • una dimensione media;
  • passa da un colore verde nel momento della raccolta fino a un colore bianco giallastro durante la seccatura;
  • ha una buccia molto sottile e friabile;
  • una polpa dal sapore aromatico ed intenso, che contiene sali minerali ed antiossidanti.

La fava di Carpino viene cucinata tradizionalmente in modo piuttosto semplice, a fuoco lento, in pentole di terracotta. Molte sono però le ricette in cui è possibile utilizzare la fava di Carpino ed i condimenti abbinabili, proprio come avviene per gli altri legumi.

Ingredienti

Gli ingredienti che ci servono per la zuppa di fava di Carpino sono semplicissimi, ovvero:

  • fave di Carpino;
  • cipolle;
  • acqua;
  • sale;
  • origano;
  • olio extravergine di oliva.

Ricetta

Questa è la preparazione della zuppa semplice:

  • mettiamo in ammollo le fave secche per circa 12 ore;
  • una volta trascorso questo tempo, scoliamole e mettiamole in una padella a cuocere con un soffritto di cipolle per circa 5-6 minuti;
  • successivamente, aggiungiamo dell’ acqua e lasciamo cuocere per altre 2 ore a fuoco lento;
  • la zuppa si condisce con un pizzico di sale, di origano e per finire del buon olio extravergine di oliva.

Questi sono gli ingredienti per le orecchiette con la fava di Carpino per 4 persone.

  • 1 kg di fave di Carpino;
  • 350 gr di orecchiette;
  • 250 gr di ricotta fresca Garganica;
  • 1 cucchiaio di pecorino;
  • prezzemolo fresco;
  • mezza cipolla;
  • sale;
  • pepe nero;
  • olio extravergine di oliva.

Preparazione

La preparazione delle orecchiette è semplice:

  • la sera prima, mettete a bagno le fave di Carpino in acqua fredda;
  • scolatele e mettetele da parte coperte da un canovaccio;
  • in una padella fate rosolare la mezza cipolla, aspettate qualche minuto ed aggiungetevi le fave;
  • prendete un bicchiere di acqua calda ed aggiungetelo alla cottura, aspettate finchè le fave non diventeranno tenere;
  • a fine cottura, potete insaporire con del sale.

In una scodellina a parte, potete creare il vostro “condimento”, ovvero:

  • mescolate insieme la ricotta, il pecorino, un pizzico di sale e di pepe nero;
  • continuate a lavorare il composto fino al raggiungimento di una crema liscia;
  • nel frattempo cuocete le orecchiette, colatele e conditele con le fave di Carpino, la ricotta, il prezzemolo ed anche del finocchietto a pezzettini.

Infine potete servire belle bollenti le vostre orecchiette e vedrete che farete un’ottima figura!

Slow Food

La fava di Carpino, considerata un prodotto tradizionale pugliese da tutelare e valorizzare, gode anche del presidio “Slow Food“, che protegge i piccoli produttori e gli agricoltori di particolari territori e tende a mettere in risalto i prodotti sani e genuini.

Carciofi ripieni PAT Puglia

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Matriata PAT

La cosiddetta matriata, ovvero, l’intestino tenue dei vitelli e dei vitelloni viene, in genere, consumata con tutto il chimo (sostanza di consistenza cremosa molto sapida e amarognola) in esso contenuto. Prima di essere cucinata, la matriata viene spellata e poi divisa in sezioni, le cui estremità vengono annodate affinché il chimo non fuoriesca in fase di cottura.

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Peperoni sott’olio PAT Puglia

Peperoni interi o a pezzi sott’olio. I peperoni lavati, interi o a pezzi vengono messi a bollire in aceto. A cottura ultimata si fanno asciugare, dopodichè si dispongono in vasetti di vetro, si coprono di olio d’oliva extra vergine e si aggiungono degli aromi come aglio, prezzemolo, ecc.

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