Vini del Veneto
AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOP

SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE VINO AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOP

Amarone della Valpolicella
DOP

La Denominazione di Origine Protetta “Amarone della Valpolicella” (DOCG) comprende tre tipologie di vini, individuati come “Classico”, “Valpantena” e “Riserva”.

Uvaggio

I vini Amarone della Valpolicella devono contenere uve provenienti da due vitigni principali: Corvina Veronese e Rondinella. La Corvina Veronese e/o il Corvinone devono essere presenti per una quota tra il 45% e il 95%. La Rondinella, invece, deve essere presente per una quota tra il 5% e il 30%. Infine, è ammesso l’utilizzo, fino a un massimo del 25%, di altri vitigni a bacca rossa non aromatici, autoctoni italiani e ammessi alla coltivazione nella Provincia di Verona.

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

Alla vista si presentano con un colore rosso carico, che con l’invecchiamento tende al granato. L’odore è caratteristico e accentuato, ricorda il tabacco, la frutta passita e le spezie. Lo accompagna un sapore pieno, vellutato e caldo. Il titolo alcolometrico volumico effettivo minimo è pari a 14% vol.

Zona di produzione delle uve

L’ Amarone della Valpolicella è prodotto appunto nella Valpolicella, un’area collinare situata nella parte occidentale del Veneto, in Provincia di Verona.

Specificità e note storiche

L’Amarone della Valpolicella è fra i più longevi vini italiani. Il suo primo antenato fu l’Acinatico, di cui si trova menzione in una lettera di Cassiodoro, ministro del re visigoto Teodorico, vissuto nel V secolo d.C. Lo stesso vino è anche citato nell’Editto di Rotari, dl 643 d.C.

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