Banano nano, Musa basjoo

– Caratteristiche botaniche:

Nome comune: Banano nano

Famiglia: Musaceae

Pianta monoica/dioica: monoica

Portamento: erbaceo

Foglie: verdi lunghe fino a 2 m e larghe fino a 70 cm a maturità

Fiori: ermafroditi, raccolti in infiorescenze lunghe fino a 1 m

Frutti: di colore giallo-verde, lunghi 5-10 cm, non commestibili, con polpa bianca e numerosi semi di colore nero

Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D

Impollinazione: zoofila

È una pianta appartenente alla famiglia delle Musaceae, variamente nota come banana giapponese, banana giapponese da fibra o banana rustica. Si pensava in precedenza che fosse originaria delle isole Ryūkyū nel Giappone meridionale, da dove fu descritta in coltivazione per la prima volta, ma si sa ora che è originaria della Cina meridionale subtropicale, dove è pure ampiamente coltivata, con popolazioni selvatiche che si trovano nella provincia di Sichuan.

Coltivazione

La Musa basjoo è stata coltivata sia per la sua fibra sia come pianta ornamentale in giardini fuori dal suo ambiente naturale, prima in Giappone, e poi, dalla fine del XIX secolo, nelle parti più calde dell’Europa occidentale (a nord fino alla Gran Bretagna), degli Stati Uniti e del Canada meridionale.

Nei giardini è usata come pianta “dal fogliame tropicale” resistente al freddo. Sebbene lo pseudofusto possa resistere solo a pochi gradi sotto il congelamento, il rizoma sotterraneo è considerato resistente al freddo, se ben isolato con pacciame spesso, in aree con temperature invernali sotto i -12 °C.

Le radici sono considerate resistenti al freddo fino a -10 °C. Se lo pseudofusto viene ucciso, la banana rigermoglierà dal terreno dove crescerà rapidamente a grandezza naturale in una stagione in condizioni ottimali.

Pertanto, può essere coltivata a nord fino alla zona 6a del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti. Può anche essere tenuta in vita durante l’inverno coperta in un vaso e fatta crescere, che è il solo modo in cui le si possa far fare frutti nelle regioni settentrionali, in quanto richiede 12–24 mesi di calore per sbocciare.

Arancio, Citrus x sinensis

Originario della Cina e del sud-est asiatico, questo frutto invernale sarebbe stato importato in Europa solo nel XVI secolo da marinai portoghesi. Tuttavia alcuni testi antico-romani ne parlano già nel I secolo; veniva coltivata in Sicilia dove era chiamato melarancia, il che potrebbe significare che il frutto avesse raggiunto l’Europa via terra. Potrebbero essere corrette…

Leggi di +

Lagestroemia

Le specie di lagestroemia sono circa ottanta, ne esistono anche di molto più imponenti, come Lagerstroemia speciosa, che raggiunge i 20-25 metri di altezza, ma teme leggermente il freddo; Lagerstroemia nana è invece un piccolo arbusto, che raggiunge i 50-90 cm di altezza. Porre a dimora la lagestroemia in un luogo soleggiato, o a mezz’ombra;…

Leggi di +

2 Replies to “Banano nano, Musa basjoo”

  1. Buongiorno, ho da circa due anni un banano in casa in vaso prelevato piccolo da un giardino. È stato bene fino a questa estate dopo la sua prima fioritura per cui ora lo pseudo fusto è tutto secco e non produce più foglie da un paio di mesi ma accanto allo pseudofusto sono spuntante due piccole piantine. Vorrei sapere come comportarmi, devo rimuovere lo pseudofusto con tutta la radice perché temo che il vaso per 3 non basti. Ho anche le foto se potrò mandarle. Chiedo un vostro gentile aiuto. Grazie

    1. Prelevi delicatamente i 2 polloni che sono cresciuti alla base della pianta. Ogni pollone lo metta a dimora in un vaso di piccole dimensioni e ben riempito con fertile terriccio. Il vaso dovrà essere lasciato in un ambiente molto caldo e abbastanza umido (24° C). Nebulizzi spesso dell’acqua sul pollone. Quando la pianta comincerà a crescere utilizzi le normali accortezze specifiche per le piante più grandi. Ci tenga informati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *