Olio essenziale di salvia

OLIO ESSENZIALE

Proprietà, uso e controindicazioni

L’olio essenziale di salvia è ricavato da Salvia sclarea, una pianta della famiglia delle Labiatae. Conosciuto per le sue numerose proprietà, svolge un’azione rilassante, depurativa e cicatrizzante, utile contro asma, dolori mestruali e alopecia.

Proprietà e benefici dell’olio essenziale di salvia

Rilassante se inalato induce calma e serenità in presenza in presenza di stress, nervosismo, angoscia, paure, paranoie. Ottimo supporto per superare le crisi di mezza età e la menopausa, per le persone che non osano più, i rassegnati, che si sentono “troppo vecchi” e vivono in uno stato di depressione. Agisce a livello emozionale, sulla nostra creatività permettendoci espressioni e “licenze poetiche” degne di artisti nati; infonde coraggio per realizzare progetti creativi o sostenere gli esami.

Equilibrante del sistema ormonale femminile, diluita in olio di mandorle e massaggiata sul corpo, gli spiccati effetti sul sistema riproduttivo influiscono beneficamente sulle somatizzazioni derivate dal loro disequilibrio, come ristagni linfatici, cellulite, sindrome premestruale, vampate della menopausa, dolori mestruali, amenorrea o mestruazioni abbondanti, alopecia dovuta a squilibri ormonali.

Espettorante viene utilizzato nel trattamento delle bronchiti croniche dell’asma, e tosse provocata da influenza.

Deodorante interviene sia sulla secrezione eccessiva di sudore nelle mani, ascelle, piedi, chiamata iperidrosi; sia come antibatterico sui microrganismi che producono i cattivi odori, per cui risulta estremamente efficace nelle risoluzioni delle problematiche legate alla sudorazione.

Depurativo, assunto 2 gocce in un cucchiaino di miele, ha proprietà disintossicanti su fegato e reni, utile anche per trattare febbri intermittenti causate da infezioni intestinali, intossicazioni e diarrea.

Cicatrizzante sulla pelle ha un’azione antinfiammatoria, antimicrobica e ripara il tessuto cutaneo. È indicato in caso di afte, dermatiti, piaghe, punture d’insetto, ulcere della pelle, acne, infezioni fungine come micosi e candidosi.

Descrizione della pianta

Pianta perenne e sempreverde, di aspetto cespuglioso, che può raggiungere l’altezza di 1 metro molto decorativa sia per il suo fogliame, che per i fiori, è originaria del bacino mediterraneo, dove oggi ne esistono numerose coltivazioni a scopo industriale, soprattutto in Francia e in Marocco.

Il fusto è eretto, di diametro 5-9 mm, con peli crespi di 1-2 mm. Le foglie sono molto grandi di colore verde con sfumature porpora; quelle inferiori sono grandi (fino a 20 cm.), ricoperte da uno strato uniforme di peluria e appaiono vellutate; le foglie superiori sono irregolarmente dentellate.

I cosiddetti fiori si sviluppano in un’infiorescenza ampia, con rami eretto-patenti; le brattee sono membranose, violacee, di 2-3 cm; il calice è con tubo ispido di 7 mm e denti spinulosi di 3-5 mm. I frutti sono piccoli acheni.

Parte utilizzata

Sommità fiorite e foglie.

Metodo di estrazione

Distillazione in corrente di vapore.

Nota dell’olio essenziale di salvia

Nota di cuore: profumo dolce, erbaceo, aromatico.

Consigli pratici e uso dell’olio essenziale di salvia

Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di salvia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni.

Semicupio preparate l’acqua fino a coprire tutto il bacino. Aggiungete 8 gocce di essenza di salvia e rimanete immersi per almeno un quarto d’ora. Ripetete quotidianamente, anche due volte al giorno contro le irritazioni urogenitali

Gargarismi: in un bicchiere di acqua tiepida mettete 5 gocce di salvia. Fate sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, contro afte, gengive deboli e sanguinanti, nelle stomatiti e nelle laringiti

Lozione per capelli: diluita al 5- 10% in acqua, come trattamento per bloccare l’alopecia e purificare il cuoio capelluto.

Controindicazioni dell’olio essenziale di salvia

Contrariamente alla varietà “officinale” non irrita, non dà sensibilizzazione e non è tossica, ma preso in dosi elevate causa sonnolenza, paralisi e convulsioni.

L’olio essenziale di salvia è controindicato in gravidanza e allattamento. Se ne sconsiglia l’uso in concomitanza con medicinali o sostanze a base di ferro e a non associarla all’assunzione di bevande alcoliche, può, infatti, potenziare l’effetto dell’alcool.

Cenni storici

Nell’antichità, era considerata una pianta sacra. Il suo nome deriva dal latino, salvere, da cui “salvare”, perché creduta benefica per qualsiasi male. 
Nel Medioevo si usava mettere qualche foglia, ricca di olio essenziale, in bocca, prima di andare a dormire, per favorire sogni divinatori o risolutivi di problemi.

Infatti, uno dei nomi con cui era definita la salvia sclarea anticamente era “occhio chiaro”. Si supponeva che rinforzasse la vista e lo sguardo interiore: che aiutava a “vedere” più chiaramente.

Il suo utilizzo nella tradizione popolare era circoscritto a problemi digestivi, disturbi femminili e di origine nervosa, quali l’ansia, attacchi di panico e l’insonnia; come disinfettante delle ulcerazioni e per calmare le infiammazioni delle vie respiratorie e della gola.

PRIMA DI QUALSIASI USO ASCOLTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO CURANTE.

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