– SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE FAGIOLO DI LAMON DALLA VALLATA BELLUNESE IGP
Il Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese IGP, si divide in quattro differenti ecotipi: Fagiolo borlotto “Spagnolit” di Lamon; Fagiolo borlotto “Spagnolo” di Lamon; Fagiolo borlotto “Calonega” di Lamon; Fagiolo borlotto “Canalino” di Lamon. Pur avendo dei tratti peculiari che si differenziano in base all’ecotipo, il Fagiolo di Lamon gode di elevata reputazione per il tenore di sostanze proteiche (in particolare di Faseoline) ed il bassissimo tenore di cellulosa.
Metodo di coltivazione
Per coltivare il Fagiolo di Lamon occorre preparare il terreno con un’aratura di almeno 25-30 cm. Il disciplinare prevede che la coltivazione sia di un solo ecotipo per ogni singolo appezzamento e la semina si effettua a circa 3-4 cm di profondità. La concimazione del terreno è composta da sostanza organica, con una modesta aggiunta di fertilizzante chimico. Infine, la raccolta si effettua a mano e in seguito il prodotto può essere conservato sottovuoto.
Tipologia di confezionamento
Nei punti di commercializzazione è possibile trovare il Fagiolo di Lamon in apposite confezioni con il marchio ed il timbro del Consorzio. Sopra ogni confezione si può trovare la certificazione che deve indicare: anno di produzione e data di confezionamento; data di scadenza; luogo di provenienza (Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese); quantità; ecotipo (“Spagnolo”, “Spagnolit”, “Calonega” e “Canalino”).
Veneto
SALAMINI ITALIANI ALLA CACCIATORA DOP
I Salamini italiani alla cacciatora è una DOP ottenuta grazie alla lavorazione di carni suine provenienti da allevamenti siti nelle seguenti regioni: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise.
Veneto
MONTASIO DOP
Il Montasio è giallo paglierino con un sapore piccante e piuttosto gradevole. Tutto il processo di lavorazione avviene nelle zone di montagna e deve durare un minimo di 60 giorni.
Veneto
MARRONI DEL MONFENERA IGP
I Marroni del Monfenera sono coltivati con la metodologia prevista dal disciplinare e la densità di impianto non deve superare le 140 unità nei vecchi impianti e 180 nei nuovi. La raccolta avviene manualmente, con l’ausilio di macchine raccoglitrici, dal 15 Settembre al 15 Novembre, esclusivamente dopo la caduta del prodotto a terra. Dopo la…