Ciliegia di Cesena, delle varietà: moretta di Cesena, durona di Cesena, durella, duroncina di Cesena, ciliegia del fiore, primaticcia PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna

Territorio di produzione: Comune di Cesena.

CIliegia di Cesena

Descrizione sintetica del prodotto

E’ una varietà di ciliegia molto produttiva e di vigoria medio – elevata a portamento espanso. I frutti sono di forma medio – grossa, cordiforme; il colore è rosso nerastro, la loro consistenza è molto soda mentre la polpa è rossa e succosa, molto gradevole il sapore. Il periodo di maturazione avviene intorno alla seconda decade di giugno.

Un po’ di storia

Come risulta dall’indagine del CNR sulle cultivar di ciliegio diffuse in Italia (Baldini E. 1973), in provincia di Forlì la cerasicoltura vanta antiche tradizioni comprovate dalla individuazione e caratterizzazione delle 7 cultivar documentate.

Come si fa

La pianta generalmente è allevata a vaso; la potatura viene fatta al verde con interventi limitati al massimo. La raccolta è manuale, il confezionamento è manuale in platò o cestini che vengono immediatamente messi al consumo sui mercati zonali o attraverso mercati ortofrutticoli. I frutti molto raramente vengono frigoconservati, data la estrema deperibilità, in caso di necessità sono conservati al massimo per pochi giorni.

Pesca Buco incavato PAT Emilia Romagna

Era il 1884, Giuseppe Gianstefani si recava come di consuetudine con il suo biroccio al mercato di Bologna, l’attuale mercato delle erbe. Finita la vendita della sua frutta andava generalmente a colazione all’albergo Tre Re. Qui, un giorno, gli accadde di vedere il cameriere che serviva ad una cliente delle pesche assai belle. Lo chiamò…
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Passatelli, passatini, pasadein, pasadòin in bròd PAT Emilia Romagna

Si chiamano passatelli perché prendono la forma particolare passando dai buchi dello specifico strumento. In passato era la minestra delle feste e delle grandi occasioni: Pasqua, Ascensione, battesimi, cresime, matrimoni, tranne il Natale in cui erano sostituiti dai cappelletti in brodo. Erano considerati un piatto pregiato poiché fatti con pane bianco. Pangrattato e parmigiano andavano…
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Sughi d’uva reggiani PAT Emilia Romagna

Si tratta di una sorta di budino fatto con il mosto dell’uva, zucchero e farina. Il mosto utilizzato di solito era quello ricavato da uva Lancellotta, tipico della regione di Reggio Emilia. Si fa bollire il mosto per parecchio tempo indi si aggiunge lentamente la farina e lo zucchero. Si cuoce ancora e lo si…

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Farro, Triticum dicoccum PAT Emilia Romagna

Pianta resistente e rustica, ha spiga compatta con lemmi aristati e due file di spighette unite al rachide. L’altezza della pianta è mediamente 130 cm. La cariosside ha una dimensione simile a quella di un chicco di grano, forma ovoidale, a frattura bianca farinosa e rivestita da glume e glumelle che, essendo aderenti, rendono necessaria…

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