Cuddhura PAT Puglia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia

Tipica della Puglia è la ricetta della “cuddhura“, detta anche “cuddhura eu l’oe”, “palomba”, “palummeddhra”, “panareddhra”, “puddhica eu l’oe”.

Puddhica Salentina PAT
Le forme

Tanti nomi che indicano tutte lo stesso prodotto dolciario che viene preparato soprattutto in prossimità delle “feste Pasquali”. Nel corso degli anni la preparazione di questo dolce era di tipo diverso, perché più simile al “pane”, ma con una forma particolare che rimandava al significato prettamente inerente alla Pasqua, come colombe o panieri.

Le forme si sono conservate nel tempo, ma il tipo di ingredienti si è leggermente modificato divenendo un prodotto dolce. Rimane invariato il modo di “intrecciarlo” ad uno o più uova sode e il tuorlo d’uovo che viene sbattuto e spennellato sopra per conferirgli quella colorazione dorata.

Diverse tradizioni paesane accompagnano la cuddhura di un tempo.

Le tipiche forme della: bambola o del galletto erano quelle che si preparavano per i bambini. Invece il “paniere” spettava ai “fidanzati”. Nonostante oggi sia più frequente la cuddhura dolce, non è strano che qualcuno ancora decida di usare la “ricetta originaria” e realizzi un prodotto da forno che ricorda il pane.

Ingredienti

Gli ingredienti necessari per la preparazione della cuddhura sono:

  • zucchero;
  • strutto;
  • lievito per dolci;
  • uova;
  • scorza di limone;
  • farina 00.
Tradizionalità

Veniva preparato un tempo proprio per la “Quaresima” e non era possibile “usare dolcificanti” in questo periodo caratterizzato dal “digiuno”. Fare la cuddhura oggi come un tempo, rappresenta un momento di “letizia” che unisce le famiglie, che si riuniscono insieme per prepararle e regalarle alle persone care per festeggiare la pasqua in modo più gioioso e gustoso.

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