Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Umbria
Descrizione del prodotto
Grossi spaghetti fatti a mano con farina e acqua
Territorio interessato alla produzione:
Provincia di Terni
Ingredienti: farina di grano tenero, acqua
Variante: farina di grano tenero (2/3), semola di grano duro (1/3), acqua
Lavorazione a mano: gli ingredienti vengono lavorati a mano su spianatoia di legno; una volta ottenuto un impasto omogeneo, con il rasagnolo viene tirata la foglia dello spessore di circa 3 mm.; la foglia ottenuta viene arrotolata e tagliata a strisce larghe circa 3-4 mm. e lunghe circa 15/20 cm. al massimo
Lavorazione a macchina: gli ingredienti vengono lavorati nell’impastatrice, dalla quale viene estrusa una sfoglia dello spessore di circa 3 mm.. La sfoglia ottenuta viene poi resa omogenea da un rullo compressore e passata sulla taglierina, dove viene tagliata in strisce larghe circa 3-4 mm. e lunghe circa 15/20 cm. al massimo
Conservazione: il prodotto fresco va conservato al massimo 2/3 giorni a temperatura di circa 4°C, su vassoi di plastica per alimenti.
Probabilmente, il nome “Ceriole” deriva dal latino “cereu” = come la cera, di cera, per indicare il colore bianco della pasta senza uova, composta di sola farina e acqua.
Referenze bibliografiche – COPPINI Remo, Umbria a tavola &ndah; aneddoti, folclore, tradizioni, uanze e … ricette, Ed. Guerra, Perugia, 1983;
– Regione dell’Umbria – Assessorato Agricoltura e Foreste, Caccia e Pesca, Umbria, sapori e saperi, 1999.
Secondo la testimonianza di Remo Coppini, le Ceriole un tempo venivano realizzate con un procedimento più laborioso:
dopo aver fatto riposare l’impasto, tirare col matterello una sfoglia non troppo sottile che taglierete a mò di fettuccine corte e larghe, che dovrete attorcigliare con le palme delle mani infarinate con l’apposito ferro, o attorno a grossi ferri da maglia, ricavandone gli “Tringozzi” o “Ceriole”.
La testimonianza di Remo Coppini, comunque, ci risulta essere l’unica che descrive tale procedimento e che associa le Ceriole agli Tringozzi. Le Ciriole riultano invece essere più lunghe degli Tringozzi e sicuramente solo tagliate in una sorta di fettuccine di spessore consistente.
Mazzafegati
: I mazzafegati sono un prodotto dal sapore rustico e intenso, molto apprezzato per chi ama la cucina ricca di sapore; infatti il loro nome deriva proprio dal voler indicare la pesantezza dell’insaccato, appunto “ammazza fegato”.
Capocollo, capicollo, coppa PAT Umbria
Capocollo Salume di forma cilindrica, si presenta incartato con carta gialla e legato, il suo peso medio varia dai 2.5-3 kg. Una volta tagliato risulta di colore rossastro con venature di grasso.
Formaggio farcito e misto PAT
Caratteristica del Formaggio farcito e misto dell’Umbria è la crosta abbastanza dura, di colore paglierino scuro o marrone chiaro. La pasta è abbastanza morbida, compatta, di colore avorio, con ben evidenti i colori della farcitura di erbe e spezie.