Ciccioli PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale

I Ciccioli sono piccoli bocconcini fritti ricavati dalle carni e dal grasso del maiale, che presentano la forma di noce e dimensioni variabili in base a quelle dei residuidi grasso. Costituiti per oltre la metà da grasso e dunque fortemente calorici (523 calorie per 100 g di prodotto) ,sono ricchi di sale e colesterolo.

Di consistenza piuttosto morbida e di color ambrato, hanno un intenso sapore di grasso. La modalità di produzione prevede che il grasso sotto cutaneo venga scotennato (privato della pelle del maiale) e tagliato a cubetti di 5 centimetri circa.

Questi sono messi a cuocere in un calderone a fuoco basso e lentamente rilasciano il grasso, mentre l’acqua in essi contenuta evapora.

Dopo circa 6 ore di cottura i Ciccioli diventano color rosa-arancio e sono pronti. Estratti dal calderone, sono strizzati all’interno di un canovaccio per togliere la maggior quantità possibile di grasso. Ed è proprio questo grasso che dà origine allo strutto, che una volta raffreddato assume una consistenza piuttosto solida ed è pronto per il confezionamento.

I Ciccioli sono pressati a seconda della consistenza che si vuole ottenere: più si strizzano più sono croc-canti.

Sono utilizzati come ingredienti per la preparazione della focaccia oppure con le verdure, davvero appetitose se saltate in padella con questo prodotto.

Area di produzione

I Ciccioli sono una lavorazione originaria del territorio della Provincia di Pavia anche se ormai sono prodotti pure in altre zone sia della Lombardia che del resto d’Italia.

Storia e tradizione

Già noti presso gli Egizi, i Ciccioli sono un alimento molto antico. Prodotti utilizzando tutto il grasso del maiale, dal prosciutto alla spalla, sono la testimonianza di una tradizione alimentare che prevedeva la lavorazione di tutte le parti dell’animale.

Birra della Valganna PAT

Liquido giallo paglierino, grado alcolico 5,5 % Vol, prodotto pastorizzato. Bevanda alcolica leggermente amarognola caratterizzata dagli aromi del malto, del luppolo e dai prodotti derivati dalla fermentazione. Macinazione malto, miscela con acqua, saccarificazione dell’amido, filtrazione, cottura del mosto (luppolatura), separazione del torbido a caldo, arieggiamento del mosto, aggiunta del lievito, fermentazione, raffreddamento, filtrazione birra, stoccaggio,…

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Asparago di Civalegna PAT

Asparagi dalla lunghezza di 20-30 cm, stretti e sottili; ricchi di vitamine e sali minerali. Hanno un gusto dolce e delicato. Si producono con la semina delle piantine nelle asparagiaie (fossi profondi nel terreno); dopo 3 anni si ha la raccolta. Sono usati in gastronomia per antipasti, primi e secondi.

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Burro di Montagna Lombardo PAT

Si presenta con colore variabile dal bianco al paglierino intenso a seconda dell’alimentazione degli animali e dell’acidificazione subita dalla panna. Ha gusto più intenso rispetto al burro industriale. Deriva dalla lavorazione della panna ottenuta per affioramento. Oggi si usano zangole elettriche che permettono il cambio di fase della sostanza grassa ma un tempo si faceva…

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