GLI HABITAT E LE SPECIE PRINCIPALI IN EUROPA

OGNI SPECIE SELVATICA possiede un habitat o una serie di habitat preferiti in cui nutrirsi, riposare, riprodursi e crescere la prole. In Europa, se consideriamo le modeste dimensioni del continente, la diversità degli habitat è incredibilmente elevata.

Si va dalle folte foreste alle sconfinate praterie, dalle brulle pareti rocciose alle grotte e dai fiumi impetuosi ai tranquilli corsi d’acqua.

Alcune parti d’Europa sono ancora occupate da ampie zone umide con torbiere a nord, terreni paludosi e acquitrinosi nelle regioni pianeggianti o estuari e delta fluviali lungo la costa.

A sua volta la lunga fascia costiera è spettacolare. In alcuni luoghi, vertiginose falesie si tuffano a picco in mare, in altri interminabili spiagge, paludi salmastre e dune mobili si stagliano all’orizzonte.

Seguono a ruota le tante isole incastonate al largo dei mari d’Europa, una più bella dell’altra: la maggior parte è caratterizzata da un mosaico di habitat e specie selvatiche unico nel suo genere, inesistente altrove.

Gli arcipelaghi

Gli arcipelaghi delle Canarie, delle Azzorre e di Madeira ne sono un tipico esempio. Grazie alla loro straordinaria ricchezza di specie animali e vegetali endemiche, sono considerate uno dei più importanti punti caldi di biodiversità in Europa, forse nel mondo intero. Le sole Canarie ospitano più di 14 000 specie: quasi la metà delle specie animali e un quarto di quelle vegetali sono endemiche.

Riconoscendo la necessità di conservare gli habitat di elevato pregio ecologico, non solo per il valore intrinseco che possiedono ma anche per assicurare la sopravvivenza di migliaia di specie animali e vegetali rare e minacciate che da essi dipendono, l’Unione europea ha creato la rete europea di siti Natura 2000.

Natura 2000 protegge più di 1000 specie e 230 tipi di habitat considerati “di interesse comunitario”, che non comprendono solo quelli vulnerabili o in via d’estinzione, ma anche tutta una serie di piante, animali ed ecosistemi rari, endemici o a distribuzione limitata o, nel caso dei tipi di habitat, tipologie molto rappresentative di una specifica regione che l’UE ha il preciso dovere di proteggere.

FONTE @NATURA 2000 – Proteggere la biodiversità in Europa

Differenze tra le piante arboree e le erbacee (arbustive)

Le specie arboree si distinguono dall’arbusto non per le sue dimensioni, ma perché allo stato adulto ha un fusto perenne, il tronco. Il fusto dev’essere nettamente identificabile e privo per un primo tratto di rami ed in genere sono le più alte fra le specie vegetali e si differenziano dalle piante a portamento erbaceo, arbustivo.

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