Contrariamente alla maggioranza delle foreste dell’Europa centrale e settentrionale, dominate da un numero limitato di specie vegetali, le foreste mediterranee sono molto più varie e ospitano fino a 100 specie diverse di alberi.
Alcune sono endemiche della regione o persino di una piccola zona. Si possono trovare habitat insoliti come le foreste siciliane di abete dei Nebrodi Abies nebrodensis o i boschi di dattero di Creta Phoenix theophrasti.
La superficie di questi boschi è talmente limitata che, a Creta, esiste solo una zona sufficientemente grande da meritare il nome di foresta.
Tuttavia, non tutte le foreste mediterranee sono piccole o relittuali; molte formano ancora ampie distese di manto forestale continuo, spesso dominate da varie specie di quercia Quercus sp.
Gran parte delle foreste mediterranee include anche una fitta boscaglia e una grande varietà di flora e fauna. Lungo la costa sono frequenti le foreste di pino d’Aleppo Pinus halepensis e di pino domestico Pinus pinea.
Le foreste di olivo selvatico Olea europaea e di carrubo Ceratonia siliqua sono presenti in pianura, mentre il castagno Castanea sativa, l’abete Abies spp., il larice comune Larix decidua e il ginepro Juniperus spp. sono più comuni nelle zone montuose.
Ovviamente il valore ecologico di questi tipi di foresta è molto elevato. Tra gli uccelli tipici si contano il raro avvoltoio monaco Aegypius monachus e l’averla mascherata Lanius nubicus, oltre a molte specie endemiche di uccelli canori.
Nel sottobosco, a seconda della densità della boscaglia, fa capolino una grande varietà di piante, farfalle e rettili.
FONTE @NATURA 2000 – Proteggere la biodiversità in Europa
2.4 ARIA – Biophilia e sistemi di ventilazione e qualità dell’aria interna
L’integrazione della biophilia nei sistemi di ventilazione e nella gestione della qualità dell’aria interna è un approccio innovativo che mira a creare ambienti interni più salubri e ispirati alla natura. Incorporare elementi biophilic in questi sistemi contribuisce al benessere generale degli occupanti e può portare a una migliore qualità dell’aria.
Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatica
DIRETTIVA 92/43/CEE DEL CONSIGLIO
del 21 maggio 1992
relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali edella flora e della fauna selvatiche
Sentiero Italia CAI Campania S21 San Gregorio Matese – Campitello Matese
San Gregorio Matese – Campitello Matese L’ultima tappa in terra campana attraversa alcuni dei luoghi più suggestivi dei Monti del Mateze. Lasciato il paese di San Gregorio Matese ci si inoltra lungo l’antica mulattiera che, dopo aver superato il valico del Monte Raspato, scende all’interno di una rigogliosa faggeta fino a raggiungere le sponde del…