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La Denominazione di Origine Protetta “Colli di Parma” identifica un’ampia tipologia di vini, la maggior parte con indicazione di vitigno. Malvasia, Sauvignon, Chardonnay, Pinot bianco sono prodotti sia in versione base che Frizzante e Spumante. Invece Pinot grigio, Barbera, Bonarda e Lambrusco, insieme al Rosso, sono realizzati anche nella variante Frizzante. Ci sono poi Merlot, Cabernet franc e Cabernet sauvignon.
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Uvaggio
Rosso e Rosso frizzante sono prodotti con una base di Barbera (tra il 60% e il 75% del totale), unito a Bonarda e Croatina (tra il 25 e il 40%, da soli o congiunti) e ad altri vitigni a bacca nera non aromatici, coltivabili in Emilia-Romagna. Nella realizzazione dei vini Sauvignon, Chardonnay, Pinot bianco e Pinot grigio vengono utilizzate per il 95% uve dal corrispondente vitigno. La percentuale oscilla invece tra l’85% e il 100% per Pinot nero, Merlot, Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Barbera, Bonarda, Lambrusco e Malvasia (con Malvasia di Candia aromatica). In entrambe i casi, possono concorrere altri vitigni idonei, a bacca di colore analogo. Infine, per lo Spumante, vengono utilizzati Pinot nero, Chardonnay e/o Pinot bianco, eventualmente anche in purezza.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Il Colli di Parma Bianco ha le caratteristiche di colore, profumo e gusto tipiche del vitigno. Il Colli di Parma Rosso ha un colore rosso rubino; il profumo è forte, alquanto vinoso; ha un sapore secco, sapido, armonico e leggermente frizzante. Può presentare anche la versione Frizzante e la menzione Riserva. Il Colli di Parma Spumante ha un colore giallo paglierino più o meno chiaro con una spuma fine, vivace e persistente; il profumo è fruttato e delicato; al palato ha un sapore gradevole che va da secco a extrabrut. Il Colli di Parma Spumante deve essere ottenuto esclusivamente per mezzo di rifermentazione naturale in bottiglia con permanenza sui lieviti di almeno 12 mesi e la durata del procedimento di elaborazione complessivo deve essere non inferiore a 18 mesi. Consultare il disciplinare di legge per ulteriori informazioni.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione coincide con il territorio collinare in provincia di Parma.
Specificità e note storiche
Il 1982 è una data storica per la viticoltura della zona, perché segna la nascita del Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma.
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Vini dell’Emilia Romagna
COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOP
I vini bianchi (vol. 10,5-11%) della denominazione hanno colore giallo paglierino e si presentano freschi e armonici, con profumi e sapori caratteristici, influenzati dal vitigno di riferimento (più sapidi nelle varianti spumante). I rossi da Lambrusco sono tipicamente frizzanti e profumati, con note dal fruttato al floreale. I rossi (vol. 10,5-12%) ottenuti da altri vitigni,…
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Vini dell’Emilia Romagna
COLLI DI FAENZA DOP
Il Bianco (11% vol.) è giallo paglierino, con tonalità più o meno profonda. L’odore è intenso, delicato e fruttato, con sapore asciutto, sapido e armonico. Anche il Pinot bianco (11% vol.) è giallo paglierino, a volte con riflessi verdognoli; odore delicato e intenso e sapore asciutto, fresco e armonico. Identica tonalità e gusto anche per…
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Vini dell’Emilia Romagna
COLLI BOLOGNESI DOP
Tutti i vini della denominazione Colli Bolognesi, siano essi bianchi o rossi, presentano un carattere assolutamente equilibrato dal punto di vista delle caratteristiche chimico-fisiche. La gradazione alcolica è ricompresa tra 11% vol. e 12,5% vol. Odori, aromi e gusto, invece, riprendono le peculiarità del vitigno di riferimento, come puntualmente indicato all’interno del disciplinare.