Vini del Lazio
TARQUINIA DOP

La Denominazione di Origine Protetta “Tarquinia” identifica tre tipologie di vini: Bianco, Rosso e Rosato. Il Rosso viene prodotto anche nelle tipologie amabile e novello mentre il Bianco è realizzato nelle varianti amabile e frizzante.

Uvaggio

Nella vinificazione del Tarquinia bianco si parte da uve provenienti da vigneti composti, per almeno il 50% da Trebbiano toscano, a cui si affiancano Malvasia di Candia e Malvasia del Lazio (massimo 35%) e altri vitigni a bacca bianca (escluso il Pinot grigio), idonei alla coltivazione nel Lazio, purché entro il massimo del 30% .Diversamente, per il Rosso sono richiesti Sangiovese e Montepulciano (congiuntamente almeno il 60%, ciascuno non meno del 25%), Cesanese (massimo 25%) e altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione in regione (massimo 30%).

Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche

Tutti i vini Tarquinia bianchi (titolo alcolometrico volumico totale minimo 10,5% vol.) si presentano nella colorazione gialla paglierina, con diversi gradi di intensità. Al sapore risultano gradevoli e delicati, con l’aggiunta di elementi fruttati per il Bianco amabile e di tratti vinosi per il Bianco secco. Al palato, il Secco risulta pieno e armonico mentre il Frizzante è vivace, morbido e talvolta abboccato. La tonalità dei vini rossi spazia dal rubino al rosso intenso. L’odore è per tutti vinoso, con lievi elementi fruttati nel Novello e maggior gradevolezza nell’Amabile. Il sapore risulta sempre armonico, con alcune variazioni per tipologia: nel Secco (10,5% vol.) è anche sapido e di giusto corpo, nel Novello (11% vol.) è vinoso e talvolta vivace, mentre nell’Amabile (10,5% vol.) è più vellutato. Infine, il Rosato (10,5% vol.) è di colore rosa, con odore fruttato e gradevole e sapore fine, delicato e armonico.

Zona di produzione delle uve

La zona di produzione interessa, in parte, sia la provincia di Roma che quella di Viterbo e si estende lungo un territorio che coincide con la fascia costiera dell’agro romano e con il litorale laziale (centro – nord).

Specificità e note storiche

La viticoltura nella zona di Tarquinia ha sicuramente origini etrusche, come rivelano anche molte testimonianze storiche di autori latini.

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Vini del Lazio
NETTUNO DOP

Tutti i vini della denominazione si presentano al palato freschi, secchi e armonici. Nello specifico, il Bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11% vol.) è paglierino, con intensità variabile, e ha un odore fruttato e caratteristico, assolutamente delicato e gradevole. Nella variante monovitigno Bellone (11,5% vol.) la tonalità si arricchisce di riflessi giallognoli e l’odore…

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Vini del Lazio
CORI DOP

Il Bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11% vol.) si presenta giallo paglierino, con diversa gradazione di intensità; ha un odore caratteristico e gradevole e un sapore secco, equilibrato e di buona struttura. Il bianco Bellone (12% vol.), invece, associa riflessi verdognoli alla tonalità paglierina; manifesta un profumo caratteristico della varietà e un sapore secco,…

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Vini del Lazio
CASTELLI ROMANI DOP

Il Castelli Romani bianco (titolo alcolometrico volumico totale minimo 10,5% vol.) si presenta giallo paglierino, con intensità variabile. Ha un odore fruttato e intenso, abbinato ad un sapore fresco, armonico, secco a cui si aggiungono i caratteri frizzante e amabile delle relative varianti. Il Castelli Romani rosso (11% vol.), nelle sue differenti versioni, ha una…

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