Barachia PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO

La barachia e una crostatina di pasta frolla dalla forma a rosetta farcita internamente con marmellata di prugne, racchiusa fra i due dischi di pasta i cui bordi vengono sollevati e sapientemente manipolati, fino ad ottenere un’artistica cornice circolare. La barachia, ricavata dalla miscelazione di farina, uova, zucchero, strutto e appunto la marmellata, presenta come prima sensazione gustativa un sapore dolce delicato che successivamente si fa a contrastare con quello agrodolce della marmellata. La conservazione può protrarsi anche per 7 giorni circa.

Barachia

Area di Produzione: Genazzano (RM)

Dolce tipico di Genazzano, si tratta di una pasta frolla con il cuore di marmellata da una caratteristica forma a sei punte. Questa sua particolare forma si ottiene contrapponendo i due dischi di pasta frolla che vengono richiusi così da trattenere il ripieno. La ricetta originale si basa sull’impiego di marmellata di prugnolo chiamato localmente prungancini dal sapore particolarmente agrodolce.

L’attività di raccolta del prugnolo è molto praticata nel periodo estivo dalle persone, soprattutto anziane, di Genazzano. Le origini di questo dolce sono piuttosto incerte ed esistono diverse interpretazioni. Si racconta che la Barachìa possa essere legata alle tradizioni della comunità ebraica che fino alla fine del XVI secolo abitava nei territori di Genazzano. Infatti, la forma a sei punte pare essere riconducibile alla stella di David.

Un’altra spiegazione che viene data è invece su un’ipotetica origine greca data l’etimologia: il termine barakos indica una sorta di focaccia introdotta da alcuni pellegrini in visita ad un santuario. La Barachìa si consuma soprattutto nei giorni del Corpus Domini e dell’Infiorata di Genazzano, una manifestazione che si tiene a luglio in cui si raccolgono i fiori per la realizzazione di un tappeto floreale lungo le strade del paese. Ad oggi sono rimasti solo 3 forni di Genazzano che preparano e mettono in vendita la Barachìa durante le feste patronali.

Amaretto di Guarcino PAT Lazio

La produzione di questo dolce avviene da circa un secolo. La storia racconta che la ricetta del prodotto è stata donata da un vecchio frate, come riconoscenza nei confronti di chi, dopo chilometri e chilometri di marcia, fermatosi a Guarcino, gli aveva offerto cibo e riposo. Nel Medio Evo, nel periodo di caccia, i signori…

Continua a leggere

Gliu panettone di Maenza PAT Lazio

Prodotto dolciario composto da farina, uova, zucchero, poco sale, burro, latte, buccia di limone grattugiata e lievito per dolci. Dopo aver ben amalgamato gli ingredienti, l’impasto viene versato in uno stampo precedentemente imburrato e spolverato di farina. La cottura avviene in forno ben caldo per circa
50 minuti. Dolce tradizionale fatto in casa, preparato in…

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *