Nella Denominazione di Origine Protetta “Mandrolisai” vengono compresi vini rossi e rosati.
Uvaggio
I vini Mandrolisai sono prodotti con uve provenienti da vigneti aventi una specifica composizione. In particolare, è richiesta la presenza di una quota, pari almeno al 35%, di vitigno Bovale sardo, unito ad una di Cannonau (tra il 20% e il 35%) e ad una di Monica (sempre tra il 20% e il 35%). Inoltre, a concorrenza della parte mancante, e comunque fino ad un massimo del 10%, possono essere utilizzati anche altri vitigni, idonei alla coltivazione in Sardegna.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Il Mandrolisai rosso (titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5% vol.) è un vino dalla colorazione rubino, che tende a virare sul rosso arancio quando fatto invecchiare. L’odore che sprigiona è vinoso e gradevole, impreziosito da un profumo caratteristico. Il sapore è asciutto e sapido, con un retrogusto amarognolo. Nella variante Superiore permangono le stesse caratteristiche organolettiche, con l’unica differenza della gradazione alcolica, che sale a 12,5% vol. Il Mandrolisai rosato (11,5% vol.), invece, ha una tonalità che tende al cerasuolo, abbinata ad un odore vinoso e gradevole, con profumo caratteristico, e ad un sapore asciutto, vellutato, armonico e sapido, sempre arricchito da un retrogusto piacevolmente amarognolo.
Zona di produzione delle uve
I vini della denominazione Mandrolisai vengono prodotti nell’omonima zona geografica, situata nella parte ovest della Sardegna. Un territorio caratterizzato da un profilo collinare, con ampi appezzamenti di macchia mediterranea alternati a boschi e pascoli.
Specificità e note storiche
Il vitigno base dei vini Mandrolisai è il Bovale sardo, localmente conosciuto come Muristellu. Il nome deriverebbe da Morastel, un vitigno spagnolo che sarebbe stato importato in Sardegna durante la dominazione aragonese.
SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE MANDROLISAI DOP
Vedi anche Paesaggi Rurali Storici: I vigneti del Mandrolisai