Nella Denominazione di Origine Protetta “Malvasia delle Lipari” sono compresi un vino bianco e le sue varianti passito e liquoroso.
Uvaggio
I vini Malvasia delle Lipari sono prodotti utilizzando uve provenienti da vigneti composti da due soli vitigni: il Malvasia di Lipari, che deve avere una quota non superiore al 95%, e il Corinto nero, per una porzione tra il 5% e l’8%.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
I Malvasia delle Lipari sono dolci, perfetti per accompagnare i dessert o da meditazione. Manifestano un odore aromatico e caratteristico, abbinato ad un gusto armonico, vellutato, morbido e dolce, che non diventa mai stucchevole ma spicca per armonia e persistenza. La colorazione è di un giallo dorato o ambrato, molto piacevole. Nella versione base, il titolo alcolometrico volumico totale minimo è di 11,5% vol, che sale nettamente sia nel passito (18% vol) che nel liquoroso (20% vol).
Zona di produzione delle uve
I vini della denominazione sono prodotti esclusivamente all’interno del territorio dell’arcipelago delle Isole Eolie. L’area è ovviamente caratterizzata da suoli di origine vulcanica, che influenzano in maniera nitida le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti.
Specificità e note storiche
La viticoltura nelle Isole Eolie, e specificatamente a Lipari, ha origini greche. Secondo lo storico Diodoro Siculo, l’importazione in zona di un vitigno chiamato Malvasia risalirebbe addirittura al VI secolo a.C. e sarebbe imputabile ad una colonia greca.
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