I vini Terre di Casole, identificati dall’omonima denominazione di origine protetta, possono essere Bianco, Bianco riserva, Rosso, Rosso superiore, Sangiovese, Sangiovese riserva e Passito.
Uvaggio
Il Terre di Casole bianco e il Passito sono prodotti con uve provenienti da vigneti che, al loro interno, hanno almeno un 50% di vitigno Chardonnay. Per i rossi, invece, è richiesta una quota tra il 60% e l’80% di Sangiovese. Il medesimo vitigno è ovviamente presente anche nella tipologia con menzione, dove rappresenta almeno l’85% delle uve. Il disciplinare ammette anche l’utilizzo di vitigni diversi, fino ad esaurimento delle quote mancanti, purché abbiano bacca di colore analogo e siano coltivabili in Toscano; le uniche esclusioni previste sono l’Aleatico (non permesso per rossi e Sangiovese) e il Moscato (vietato per bianchi e passito).
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
I vini rossi (vol. 12-12,5%) della denominazione hanno l’aspetto rubino, che da giovani si arricchisce di riflessi violacei mentre invecchiando sfuma verso il granato. Un ruolo decisivo lo gioca la quantità di Sangiovese presente, che aumenta la complessità aromatica, impreziosendola con note fruttate e speziate. Specularmente, una funzione analoga la svolge lo Chardonnay nei bianchi (vol. 11%), che si presentano come vini dalla tonalità gialla paglierina, con un profumo tendenzialmente fruttato (frutta a polpa bianca). Ricco e complesso è anche l’odore del passito, con note di frutta matura e uva passa; è un vino che si differenzia per il suo aspetto che va dal dorato all’ambrato intenso. Ulteriori caratteristiche organolettiche riferite alle singole tipologie sono rintracciabili nel disciplinare.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione, localizzata in provincia di Siena, si estende dalla Montagnola Senese fino al Poggio Canalone ed ha un profilo sostanzialmente collinare.
Specificità e note storiche
Lo sviluppo della vinificazione, in epoca medievale, nelle zone del senese, è anche legata alla crescita dell’artigianato del vetro che portò alla creazione del famoso fiasco impagliato toscano.
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Vini della Toscana
VAL DI CORNIA DOP
I vini bianchi hanno un titolo alcolimetrico tra l’11% e l’11,5%, sono caratterizzati da un colore giallo paglierino più o meno intenso con limpidezza brillante; l’odore è delicato, fruttato e talvolta intenso; il sapore è secco, fresco, talvolta armonico e vellutato. Il rosato, invece, ha un titolo alcolimetrico dell’11% e un caratteristico colore rosato tenue…
Vini della Toscana
VIN SANTO DEL CHIANTI CLASSICO DOP
Il “Vin Santo del Chianti classico”, sia base che Occhio di Pernice, hanno un tasso alcolometrico di 16% vol. La versione base presenta un colore giallo paglierino che può variare dal dorato all’ambrato, il profumo risulta etereo e intenso, il sapore invece va dal secco all’amabile, con una più pronunciata rotondità per il tipo amabile….
Vini della Toscana
PARRINA DOP
Il Parrina rosso (11,5% vol.) è un vino dalla piacevole colorazione rubino, che può essere più o meno intensa; l’odore è delicato e gradevole e si abbina ad un sapore asciutto, armonico e vellutato. Diversamente, nel Bianco (11,5% vol.) la tonalità è paglierina e leggermente dorata, con odore vinoso, fine, profumato e persistente e sapore…