Montecucco è una Denominazione di Origine Protetta che identifica vini Rosso, Rosso riserva, Bianco, Rosato, Vermentino, Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice.
Uvaggio
I vini rossi della denominazione Montecucco sono prodotti con uve da vigneti composti, per almeno il 60%, da vitigno Sangiovese. Per il Rosato, invece, è necessaria una base fatta di Sangiovese e Ciliegiolo che, da soli o congiuntamente, possono rappresentare il 40% del totale. Diversamente, nel Bianco sono presenti Trebbiano toscano e Vermentino (massimo 40%). Venendo alle due tipologie di Vin Santo: con il bianco sono utilizzati i vitigni Malvasia bianca, Grechetto bianco e Trebbiano toscano (minimo 70%), con il rosso il vitigno Sangiovese (minimo 70%). Infine, il Vermentino è prodotto con l’85% di uve dall’omonimo vitigno. In tutte le tipologie, a completamento delle quote mancanti, sono ammessi altri vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione in Toscana.
Caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche
Nella denominazione Montecucco rientrano pregevoli vini rossi (vol. 12-12,5%) che hanno un’intensa colorazione rubino, talvolta impreziosita da riflessi violacei e che invecchiando tende a sfumare sul granato. Profumi e sapori sono molto influenzati dalla presenza maggiore o minore di Sangiovese. Il risultato è una notevole complessità aromatica, con note speziate e fruttate, e un gusto più rotondo e pieno. Il Montecucco rosato (vol. 11,5%) ha una colorazione dal rosa tenue al cerasuolo, abbinato a profumi freschi e fruttati e ad un sapore sapido, asciutto e armonico. Anche i bianchi (vol. 11,5%), di colore giallo paglierino, sono vini molto freschi, impreziositi da note fruttate e floreali, più o meno accentuate. Al palato risultano asciutti, armonici, morbidi e più o meno sapidi. Le tipologie di Vin Santo e il Vermentino presentano poi ulteriori e specifiche caratteristiche organolettiche, che si possono facilmente rintracciare nel disciplinare.
Zona di produzione delle uve
Il Montecucco Sangiovese viene prodotto in un territorio che ricade nella provincia di Grosseto. La zona si estende alle pendici del Monte Amiata.
Specificità e note storiche
La viticoltura nella zona del Montecucco ha conosciuto tre grandi fasi di crescita: l’inizio, risalente ad epoca etrusca, il perfezionamento, avvenuto durante la dominazione romana, e lo sviluppo su larga scala, riconducibile al medioevo.
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Vini della Toscana
ALEATICO PASSITO DELL’ELBA DOP
Si presenta con un colore rosso rubino piuttosto carico, talvolta con riflessi violacei. Una tonalità che con l’invecchiamento tende a virare verso il granato. L’odore è caratteristico e intenso, così come il sapore: di corpo, armonico e dolce. Ha un titolo alcolometrico minimo di 19,00% vol. di cui almeno 12,00% vol. svolto
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TERRATICO DI BIBBONA DOP
Il vino bianco (11% vol) ha un gradevole aspetto giallo paglierino, abbinato ad un odore fine e delicato e a un sapore secco e armonico. Il rosato (11,5% vol) si presenta con una colorazione arricchita da riflessi violacei, con un odore fine, delicato e fruttato e un sapore altrettanto lieve, secco e armonico. Infine, il…
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TERRE DI CASOLE DOP
I vini rossi (vol. 12-12,5%) della denominazione hanno l’aspetto rubino, che da giovani si arricchisce di riflessi violacei mentre invecchiando sfuma verso il granato. Un ruolo decisivo lo gioca la quantità di Sangiovese presente, che aumenta la complessità aromatica, impreziosendola con note fruttate e speziate. Specularmente, una funzione analoga la svolge lo Chardonnay nei bianchi…