Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche
La salamora è un condimento che si prepara nel periodo autunnale (novembre), ottenuto macerando nell’olio novello, finocchio selvatico, bucce di arancio e aglio. Si presenta di consistenza fluida e colore giallognolo.
La salamora si prepara facendo macerare nell’olio novello, per circa un mese, finocchio selvatico, buccia d’arancio e alcuni spicchi di aglio. Il finocchio selvatico deve essere mondato – si utilizza solo la parte verde, privandolo di fiori o semi, – e lavato accuratamente e poi viene posto a macerare in un litro d’olio con due-tre spicchi d’aglio e le bucce di un paio di arance.
Dopo circa un mese si separa dall’olio l’aglio, le bucce di arance e, dopo averlo strizzato, anche il finocchio. La salamora viene versata in appositi contenitori di vetro e conservata in luoghi freschi ed asciutti fino all’autunno successivo.
Diffusione: soprattutto nell’entroterra anconetano, in particolare nel comune di Belvedere Ostrense e limitrofi.
Nella tradizione contadina la salamora è un condimento utilizzato nella preparazione di piatti tipici come il coniglio in porchetta.
Diventa anche tu ViVi Greeners Conosci la Salamora, prodotto marchigiano?
Aiutaci nel nostro progetto, se hai curiosità, immagini o vuoi aggiungere una descrizione del prodotto. CONTATTACI
Il gobbo di Trodica PAT Marche
Olio extravergine di oliva monovarietale Mignola PAT Marche
Rocciata erbata PAT Marche
Torta salata costituita da sfoglia farcita con la pianta Silena vulgaris, localmente detta “sfrizzoli”. Tradizionalmente era una merenda tipica del giorno dell’Ascensione.