Bale d’Aso PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

Si tratta di un insaccato, costituito da un impasto a grana grossa di carne di diverse specie. Il suo nome deriva dalla sua forma sferoidale: l’involucro è costituito dalla trippa di vacca o vitellone, cucita a mano in modo da ottenere delle tasche di 10 x 20 cm circa. Il peso varia da 0,5 – 1,5 Kg.

Territorio di produzione

L’area di produzione coincide con il comune di Monastero Vasco in provincia di Cuneo.

Metodo di preparazione

L’impasto è formato dal 30% di carne bovina, 20% di carne di asino e 50% di carne e grasso di suino. Per rendere più morbido l’impasto si aggiunge del grasso prelevato dalla gola del maiale. Dopo la macinatura la carne viene conciata con sale, pepe, noce moscata, erbe aromatiche e vino rosso. L’impasto ottenuto è inserito nella tasca di trippa che, poi, viene cucita. Può essere venduto sia fresco sia tagliato a fette o intero, previa cottura in forno a vapore.

Stagionatura

Il prodotto non richiede stagionatura, viene consumato dopo essere stato lessato in acqua per un tempo variabile tra i 30 e i 120 minuti, secondo il peso. Può anche essere messo in commercio in confezioni sottovuoto dopo essere stato cotto e affettato.

Storia

La produzione si tramanda di generazione in generazione. In passato era preparato in occasione della Festa patronale dell’8 di dicembre. Attualmente la produzione avviene durante tutto l’anno. Le Bale d’Aso si consumano fresche, dopo una cottura in acqua per circa 2 ore.

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