Prodotto Agroalimentare Tradizionale della LIGURIA
turta de risu
Il riso, unito a uova e parmigiano, dà vita al ripieno di questa semplice ma sostanziosa pietanza. Su tutto il territorio regionale ne esistono diverse versioni: la torta di riso salata, il cui ripieno può essere o meno coperto da una sfoglia di pasta, e la torta di riso dolce.
Zona di produzione: Tutto il territorio ligure
Curiosità: Il riso fu introdotto nel Mediterraneo da Alessandro Magno di ritorno dalla spedizione in Oriente. In Italia divenne di largo consumo grazie soprattutto agli Arabi che lo ritenevano sacro perché, secondo la tradizione, nacque da un goccia di sudore di Maometto caduta dal Paradiso. Per i popoli orientali in genere è un cibo divino, simbolo di abbondanza, fertilità e vita. La tradizione indiana di spargerlo sugli sposi il giorno delle nozze si è diffusa anche nel mondo occidentale ed è auspicio di gioia e fecondità .
Benché la coltura del riso fosse completamente assente in Liguria, questo era un’importante merce di scambio per i fiorenti traffici più che un ingrediente di piatti comuni. Bisognerà attendere anni recenti prima che diventi un primo piatto accompagnato spesso dal pesce o dai frutti di mare, presente anche nelle minestre ma sempre meno della pasta, diffusissimo nelle torte.
Fagiolo Cenerino PAT
Il fagiolo Cenerino è un fagiolo rampicante, cioè ad accrescimento indeterminato. Il baccello è piatto e lungo da 15 a 20 cm. Il seme, di colore cenere, da cui il nome dialettale senerìn, è di piccole dimensioni, lungo circa 1 cm. Se consumato verde, si lessa e ha una consistenza cremosa, un sapore delicato e burroso.
Zucca di Rocchetta Cengio PAT
La Zucca di Rocchetta, color arancio e di medie dimensioni, con polpa densa e molto zuccherina, è ideale per fare: torte salate, creme vellutate, ripieni vari, ma soprattutto confetture e mostarde in accompagnamento ai formaggi.
Confettura di Frutti di Bosco PAT
Belli, colorati, dolci frutti spontanei, doni del bosco: colti e apprezzati dall’uomo da sempre, sin dall’epoca preistorica. Si prestano a essere consumati al naturale arricchiti di limone ed eventuale zucchero, o trasformati in liquori o sciroppi, o ancora in gelatine e marmellate. L’entroterra e la zona montana della Liguria sono da sempre area di produzione di frutti…