Caprino della Val Vigezzo PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

Il caprino della val Vigezzo si produce con latte di capra di razze diverse. Formaggio fresco, a pasta molle, a coagulazione presamica di pronto consumo e di piccola pezzatura. La forma è cilindrica e il peso oscilla tra 0,3 e 1 kg. La crosta è di tonalità variabile a seconda del luogo di stagionatura dal bianco avorio al grigio, sino al rossastro-marrone, normalmente di minimo spessore, liscia o leggermente rugosa. La pasta è bianco latte, morbida, umida, friabile e l’occhiatura è inesistente. I profumi sono piacevoli e delicati con sentori acidi. Il sapore è mite, gradevole, dolce.

Territorio di produzione

Craveggia Druogno Malesco Re Santa Maria Maggiore Toceno Villette

Metodo di preparazione

Questo formaggio è prodotto con latte pastorizzato. Il latte caprino viene fatto scaldare da 30 a 39° C. Poi si aggiungono fermenti e poi il caglio; la presa della cagliata dura dai 30 ai 60 minuti. Successivamente la cagliata viene franta in grumi di dimensioni da nocciola a riso e sistemata in stampi traforati per la fuoriuscita del siero. Si prosegue con una stufatura a temperatura ambiente per alcune ore. Dopo la salatura, a secco o in salamoia, il caprino è pronto per il consumo anche se può essere stagionato fino a 3 – 4 mesi.

Storia

Nella Val Vigezzo la tradizione dell’allevamento caprino rappresenta una realtà consolidata da secoli. Nei secoli passati le capre allevate erano così numerose che fu necessario regolare il pascolo per evitare che esse distruggessero vigne, alberi da frutta e castagneti; ciò si evince dagli antichi Statuti e Ordinamenti dei comuni dell’Ossola sin dal 1600. Il caprino della Val Vigezzo, conosciuto anche come “furmagit at crava” un tempo aveva un ruolo significativo nell’alimentazione locale ed era anche utilizzato come merce di scambio per acquistare altri prodotti.

Curiosità

Il caprino della Val Vigezzo assume gusti lievemente differenti in base alle località di produzione, in rapporto al tipo di alimentazione delle capre. Tradizionalmente si consuma sia fresco che stagionato quasi sempre al naturale. In cucina si presta per svariate preparazioni tenendo conto che le forme più stagionate assumono un sapore notevolmente piccante.

Beddo PAT

Formaggio semigrasso, a breve stagionatura. Le forme sono cilindriche ed hanno un peso variabile dagli 800 grammi ad 1 Kg. La crosta di colore paglierino, detta “camisa”, compare a partire dal quinto o sesto giorno di stagionatura. La pasta è compatta e morbida, di colore bianco. Il prodotto fresco ha un sapore piacevole e delicato,…

Leggi di +

Pastiglie di zucchero PAT

Le pastiglie di zucchero sono dolci di zucchero aromatizzato e colorato, dure ma friabili alla masticazione, e che si preferisce succhiare lentamente, lasciandole sciogliere in bocca, in modo che rilascino la componente aromatica lentamente. I gusti e le fogge in cui si trovano questi antichi dolci sono moltissimi, anche se meno vari di quelli delle…

Leggi di +

Mustaccioli PAT

I Mustaccioli sono dei biscotti molto secchi e molto duri, che hanno la caratteristica di sciogliersi lentamente in bocca lasciando un forte sapore speziato. Hanno una tipica forma di rombo ed un colore viola dovuto al vino che ne costituisce uno degli ingredienti principali. Sono dolci molto spartani con un gusto particolare e atipico, soprattutto…

Leggi di +

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *