Tuma’d trausela PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

Formaggio fresco o freschissimo di latte vaccino intero e crudo. La forma è tronco-conica con base inferiore tendenzialmente più ampia. Peso di circa 1,0 kg. Crosta assente; pasta bianca, compatta, molto morbida ed umida, priva di occhiatura; talvolta può presentare alcuni spazi vuoti dovuti alla non unione della cagliata estratta con il mestolo. Sapore dolce di latte, delicato con richiami alle essenze foraggere di collina e montagna, né il latte né la cagliata vengono salati.

Metodo di preparazione

Il latte non deve aver subito nessuna acidificazione, quindi è buona norma impiegare latte appena munto. Si scalda leggermente il latte (ancora caldo di mungitura) sino ai 34-37° C e si aggiunge il
caglio per far avvenire la coagulazione in circa 60 minuti. La cagliata non viene rotta ed è subito estratta in grandi porzioni con un mestolo o una schiumarola, la si dispone in un forma con i buchi oppure in uno scolapasta. In ogni caso lo stampo è provvisto anche di tela per permettere uno spurgo lento, ma efficace. Si lascia sgrondare il formaggio per circa 12 ore, di seguito può essere tolto dallo stampo, confezionato e consumato. Non viene effettuata la stagionatura poiché questo formaggio è subito pronto per il consumo.

Fase di colatura del siero

Curiosità

Questa toma è delicatissima, non è destinata al commercio ma è a uso familiare. Per gustarla è necessario ordinarla direttamente al malgaro.

Miacce o Miasse o Miasce e Amiasc PAT

Nell’area piemontese compresa tra il canavesano, nel nord della provincia di Torino, su fino ai confini con la Svizzera, passando per la Valsesia, in provincia di Vercelli e spingendoci alla estrema punta nord del Piemonte, adesso provincia di Verbania-Cusio-Ossola, troviamo un’area accomunata da antiche tradizioni alimentari Walser, e la tradizione forse più significativa riguarda la…

Leggi di +

Murianengo o moncenisio PAT

Formaggio erborinato a latte vaccino intero a doppia pasta, di forma cilindrica a facce piane. La crosta è rustica e compatta, la pasta è bianca o paglierina, con venature blu-verdastre dovute alla presenza delle tipiche muffe dei formaggi erborinati. Il sapore è molto aromatico, più o meno piccante.

Leggi di +

Lampré o Lampreda PAT

Il Lamprè (la Lampreda) appartiene alla classe dei Ciclostomi e deve il suo nome all’abitudine di leccare (lambire) in continuazione le pietre dei fiumi dove vive. Attualmente sono più difficili da reperire perché risentono delle variazioni degli ambienti fluviali. È un vertebrato acquatico appartenente alla classe dei Ciclostomi. Ha un corpo cilindrico ed anguilliforme, lungo…

Leggi di +

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *