Asparago saraceno di Vinchio PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

Appartenente alla famiglia delle Liliacee, l’asparago è una specie ortiva perenne le cui parti commestibili sono i turioni, germogli di sapore particolarmente delicato, che si sviluppano dai rizomi sotterranei e possono assumere diverse colorazioni: verdi, bianchi o violetti. I rizomi, detti comunemente zampe, portano le radici e si sviluppano verso l’alto. L’Asparago saraceno di Vinchio ha una colorazione verde scuro ed è carnoso. Si contraddistingue per specifici requisiti di carattere chimico-fisico, organolettico ed estetico che derivano dalla varietà coltivata, dal particolare ambiente pedoclimatico in cui si ottiene e dalla tecnica colturale utilizzata.

Territorio di produzione

L’area di produzione dell’asparago saraceno coincide con il comune di Vinchio in provincia di Asti.

Metodo di preparazione

L’asparago non presenta particolari esigenze in fatto di clima potendo resistere sia alle basse che alle alte temperature; peraltro, va ricordato che ritorni di freddo primaverile possono provocare danni alla qualità dei turioni o ritardo nella fuoriuscita. Sono da preferirsi i terreni sciolti, sabbiosi, ricchi di sostanze organiche, a reazione neutra, profondi, freschi, ben drenati; sono anche tollerati quelli salini. Le operazioni che precedono la preparazione dei solchi comprendono un’aratura profonda, una ripuntura, una lavorazione leggera per interrare i fertilizzanti e l’estirpatura per livellare la superficie. L’asparagiaia necessita di una crescita continua, anche durante l’estate, e per questo motivo si deve irrigare in caso di necessità. Il primo anno la raccolta dura circa 15 giorni per divenire completa al terzo anno con circa 60 giorni di raccolta.

Storia

La denominazione “Saraceno” prende il nome dal “Bricco dei Saraceni” zona vitata in cui ebbe inizio la coltivazione degli asparagi negli interfilari di vite. Durante lo scasso per l’impianto di nuove vigne furono ritrovati resti umani e spade che la fantasia popolare attribuì ai Saraceni. Questo nome fu assegnato da una nota signora della zona che come altri, nel dopoguerra, iniziò a piantare asparagiaie nella speranza di alleviare le difficoltà incontrate col comparto vitivinicolo.

Curiosità

L’asparago saraceno di Vinchio è delizioso cotto al vapore e condito con olio extra vergine di oliva

Rustica PAT

La rustica è una torta salata con all’esterno pasta sfoglia e all’interno formaggi vari, in genere una
combinazione di formaggi molli e duri. La ricetta, che varia un poco tra i produttori, è gelosamente custodita e, pertanto, non è possibile elencare con precisione gli ingredienti che compongono la sfoglia, tantomeno i tipi di formaggio utilizzati…

Leggi di +

Tirà PAT

La Tirá è un dolce caratteristico del Comune di Rocchetta Tanaro (AT) e dei suoi dintorni. Nasce come dolce legato al rito della chiamata alla leva obbligatoria, quando si diceva che un giovane era stato “tirato” alla leva. Attualmente la forma più comune di questo dolce, preparato da artigiani della zona per la vendita, ma…

Leggi di +

Prodotti Ittici in Carpione PAT

Il carpione tradizionale piemontese era composto da metà parte di acqua e metà di aceto, salvia e aglio, a seconda delle ricette e dei gusti e dei luoghi spesso si aggiungevano sale spezie e zucchero ed altri ingredienti.
I pesci erano fritti in olio ben caldo, dopo la frittura venivano leggermente raffreddati e poi posti…

Leggi di +

Cece PAT

L’impiego dei ceci per la preparazione di zuppe e di schiacciate di farina di ceci erano note ed apprezzate in tutto il bacino del Mediterraneo sin dai tempi dei Greci e dei Romani . La presenza e la coltivazione del cece nella zona della Merella e di Nucetto risale a diversi secoli fa ed è…

Leggi di +

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *