Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
‘A sebbursète‘
La Soppressata di Martina Franca è un prodotto di antica tradizione che, insieme al Capocollo, fa parte delle specialità legate all’antica arte norcina di Martina Franca. La soppressata prevede l’uso di parti di animali allevati allo strato brado nella Bassa Murgia, un’area che comprende i territori dei comuni di Martina Franca, Locorotondo e Cisternino.
È un salame leggermente affumicato, preparato con carne di maiale quali coscia e spalla, e con una percentuale di grasso del 10%. Dopo il periodo di invecchiamento la salsiccia assume un colore rosso uniforme con venature di grasso ben distribuite. Il sapore è forte, aromatico e fornisce una piacevole sensazione di freschezza e leggerezza.
Le carni del maiale, una volta snervate, vengono tagliate a punta di coltello ed insaporite con vino bianco di Martina o vincotto, pepe e sale. Il composto viene lasciato riposare per 24 ore e poi insaccato nel budello. Successivamente il prodotto viene affumicato con corteggia di fragno, bucce di mandorle e varie spezie della macchia mediterranea locale per un periodo di 45 giorni. Il prodotto viene poi stagionato per 30 giorni in ambienti freschi ed arieggiati. Per una lunga conservazione il prodotto può essere conservato in grasso di maiale in contenitori di vetro.
Territorio
Valle D’Itria, con i comuni di Martina Franca (TA), Cisternino (BR) e Locorotondo, Alberobello, Noci, Gioia del Colle (BA)
Amaro del Gargano PAT Puglia
Questo liquore presenta:un gusto dolce al palato con un retrogusto amarognolo; ha un colore scuro con una consistenza densa. L’amaro del Gargano viene realizzato secondo un procedimento tradizionale di origini molto antiche!
Panzerotto fritto PAT
Pietanza da rosticceria, chiusa su se stessa, a forma di mezzaluna. È un prodotto tipico della Terra di Bari e di parte della Puglia. Si prepara con la stessa pasta per creare la normale pizza, ed è chiamato panzerotto specialmente in Puglia (tranne la provincia di Lecce in cui è chiamato calzone). Il tipico panzerotto…
Padre peppe elixir di noce PAT
La storia del Padre Peppe inizia alla fine del 700, quando il frate cappuccino Padre Giuseppe Ronchi, si ritira in Puglia con il desiderio di scoprire nella Murgia, nei suoi boschi, nei suoi prati, nelle sue acque e nelle sue rocce, un rimedio che potesse lenire o guarire le molestie e le infermità che il vivere…