Scamorza di pecora PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia

Formaggio grasso, fresco o di breve stagionatura, a pasta semidura, filata. E’ uno dei pochissimi formaggi a pasta filata da latte ovino. Il processo produttivo assomiglia a quello della Scamorza vaccina, ma la lavorazione deve tener conto delle caratteristiche del latte d’origine. La classica forma a pera con piccola testina identifica subito un formaggio molto conosciuto e apprezzato. Forma a pera con piccola testina, peso di 300-600 gr. Per la stagionatura può essere consumato fresco o dopo 15 giorni.

STORIA

Non esistono documenti che attestino la nascita di questo formaggio, ma sicuramente la sua tecnica casearia si tramanda di generazione in generazione.

TECNOLOGIA DI LAVORAZIONE

Il latte crudo viene scaldato alla temperatura di 38° e addizionato con caglio di vitello liquido. La cagliata, presamica, subisce una rottura alle dimensioni di un chicco di riso, quindi la pasta viene riscaldata a 40-44°. Dopo l’estrazione, trova posto su tavoli spersori, dove rimane ad acidificare il tempo necessario, che può arrivare fino a 24 ore. La filatura avviene con acqua a 90-95°e la formatura è a mano. Salatura in salamoia.

CARATTERISTICHE DEL FORMAGGIO

Formaggio senza crosta o con pelle liscia, elastica, di colore bianco o paglierino. La pasta è compatta, elastica, di colore bianco, senza occhiatura.

Territorio

Intera regione Puglia

Tenerelli PAT

Il “Tenerello” è un confetto colorato prodotto con nocciole del Piemonte IGP e mandorle della Puglia (variatà FILIPPO CEA), ricoperte di cioccolato fondente e bianco purissimo; il tutto avvolto da uno strato di zucchero extrafino di barbabietola.

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Marro PAT

Il marro, in vernacolo locale “marre”, è un secondo piatto tipico della cucina gravinese, preparato con interiora di agnello aromatizzate.

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Cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti PAT

La cipolla rossa di Acquaviva delle fonti è ottima nell’insalata, versatile in cucina, è rinomata per il sapore forte e la sua dolcezza. Dai primi dell’800, i contadini di Acquaviva coltivano le cipolle dalla tipica forma appiattita: grossi dischi dello spessore di 2-3 centimetri, larghi fino a una spanna, e con un peso di circa…

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