Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Patata dolce, patata zuccherina, patàna, taràtufulu
La Batata di Calimera, o Patata dolce o zuccherina, è un tubero coltivato anche nella provincia di Lecce. Si tratta di una coltura originaria dell’America che è stata introdotta in Italia intorno al 1630, e nel Salento si narra che sia arrivata nella metà dell’Ottocento. Fino al 1915, la batata fu quasi esclusivamente coltivata a Calimera, piccolo comune della Grecia salentina, per poi diffondersi nel resto della regione del Salento.
Da qualche tempo, a Calimera si sono avviate una serie di attività di valorizzazione della batata, grazie anche al Gruppo Salento Km0 e dall’Associazione Di Sana Pianta. La partecipazione della comunità del paese di Calimera, è stata eccezionale e quindi la Fiera della Madonna di Costantinopoli si è modificata diventando anche la Festa della Patata Zuccarrina.
Fava melonia PAT
Coltivate nella zona dell’alto Tavoliere della Daunia, le Fave Melonia sono una varietà di fava pugliese molto apprezzata per la loro buccia sottile.
Tocchetto PAT
Il Tocchetto è un insaccato della zona di Lucera, ottenuto dal filetto di suino. La carne, tagliata a pezzi regolari, viene condita e lasciata riposare in salamoia con spezie e aromi tipici per una settimana, quindi insaccata in budella naturali, posta a sgocciolare, compressa fra due assi di legno e lasciata stagionare.
Cavatelli PAT
I cavatelli sono un particolare tipo di pasta fresca tipica pugliese e diffusa in tutto il territorio regionale, ma presente anche in altre zone del Sud Italia.
Cicoria riccia PAT
In Puglia, terra fertile per moltissime piante, ortaggi e frutti, accanto alla “cicoria tradizionale” si coltiva massicciamente la variante della cicoria riccia, detta in dialetto salentino “cecora rizza”.