Carota di Zapponeta PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia

La carota di Margherita di Savoia e di Zapponeta è un prodotto tipico degli arenili nel territorio della Capitanata rinomato in tutta Italia. Il suolo tipico dell’entroterra pugliese è per sua natura particolare, la regione Puglia vanta una conformazione rocciosa e strutturale tale da accogliere alcune colture tra le più caratteristiche dello stato. Il Golfo di Manfredonia, ancora più, grazie alla zona di Margherita di Savoia costellata da aree legate a coltivazioni ricercate per via delle sue saline e delle sue vaste pianure sabbiose. È qui che trovano casa le carote degli arenili, sebbene ormai quasi scomparse.

La carota di Margherita e Zapponeta è coltivata ancora presso pochissimi produttori, ed è caratterizzata da proprietà estetiche ed organolettiche che la rendono una delle più particolari in circolazione. La sua coltivazione è solitamente associata al mese di agosto, periodo entro il quale va terminata la semina del prezioso ortaggio. La variazione rispetto alla carota comune probabilmente si è ottenuta a seguito della protratta autoriproduzione dei semi da parte degli agricoltori della varietà San Lorenzo.

La caratteristica peculiare di questa varietà così speciale di carota risiede nella specifica conformazione del suo fittone, la parte terminale dell’ortaggio. Anche quando è pronto per la raccolta, la sua lunghezza può raggiungere anche i 50 centimetri, superando di gran lunga le altre verdure dello stesso tipo. Degni di attenzione sono anche i valori della carota di Margherita e Zapponeta in termini di croccantezza e dolcezza, decisamente superiori rispetto alla norma.

Territorio

Zapponeta (Foggia)

Fonte @puglia.com

Carne di capra PAT

È una saporita tipicità della tradizione gastronomica del Gargano, tanto che alla carne di capra in acqua e sale Rignano Garganico dedica anche una gustosa sagra nella stagione estiva. In questo periodo la carne di capra infatti è particolarmente saporita, per ragioni biologiche e per l’alimentazione costituita dal timo garganico e da altre erbe selvatiche.

Continua a leggere

Padre peppe elixir di noce PAT

La storia del Padre Peppe inizia alla fine del 700, quando il frate cappuccino Padre Giuseppe Ronchi, si ritira in Puglia con il desiderio di scoprire nella Murgia, nei suoi boschi, nei suoi prati, nelle sue acque e nelle sue rocce, un rimedio che potesse lenire o guarire le molestie e le infermità che il vivere…
Continua a leggere

Polpo crudo arricciato PAT

Il polpo (Octopus vulgaris) viene consumato crudo come antipasto o aperitivo. È una delle pietanze che costituisce il cosiddetto “crudo di mare”. A Bari il crudo di mare viene definito la “colazione dei pescatori” e si compone di allievi, polpi, ostriche, noci, cozze nere, cozze pelose, ricci e tagliatelle di mare: tutto rigorosamente crudo. I…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *