![](https://www.vivigreen.eu/wp-content/uploads/2020/08/VVgreen_LOGO50_ROTONDO.png)
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Uno dei legumi più particolari e gustosi che esistano sono sicuramente i ceci neri: si tratta di una tipologia di legumi di origini molto antiche, tanto che le prime testimonianze della sua coltivazione risalirebbero addirittura all’età del bronzo. I ceci neri vengono coltivati per lo più nel Sud Italia, dove vengono particolarmente apprezzati e utilizzati per realizzare molte ricette tradizionali. In molti però non sanno che, non molto tempo fa, i ceci neri hanno seriamente rischiato di estinguersi: ciò è dovuto al fatto che alcune loro particolari caratteristiche li rendevano difficili da coltivare e, soprattutto, da cucinare, e quindi per gli agricoltori risultava più facile e redditizio coltivare altri tipi di legumi.
![](https://www.vivigreen.eu/wp-content/uploads/2022/08/Cece-nero.jpg)
Data l’importanza degli animali e l’impossibilità, quindi, di mangiare carne, si è cercato di sopperire a questa mancanza con i legumi che, come sappiamo, sono altamente proteici e nutrienti. Tra questi, sicuramente ci sono i ceci neri: essi hanno la buccia esterna nera ma internamente presentano un colore bianco/giallo quando sono appena raccolti, ed assumono delle sfumature più paglierine quando sono maturi. I ceci neri sono molto piccoli come dimensione, per cui durante la cottura non si frantumano facilmente, restando sempre “al dente”. Una obiezione comune è “Ma a me fanno impressione!”, ma quelle stesse persone poi li hanno assaggiati e sono rimaste totalmente soddisfatte per il loro gusto inconfondibile e vellutato. I ceci neri si cuociono esattamente come quelli bianchi o come tutti gli altri legumi. La differenza? Richiedono ben 48 ore di ammollo! li cuocete per fare buonissime zuppe o dei primi piatti originali.
Territorio
Agro di Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge, Santeramo in Colle e paesi limitrofi (BA).
Fonte @mercatoagricoltura
![](https://www.vivigreen.eu/wp-content/uploads/2022/08/calzoncelli.jpg)
Calzoncelli PAT
I Calzoncelli o “Cuscini degli angeli” sono tra i dolci più antichi della tradizione natalizia pugliese; sono considerati dolci tipici natalizi della provincia di Foggia, ma sono diffusi anche in altre zone della regione; a Turi ad esempio non lontano da Bari, i calzoncelli sono chiamati proprio “Chusscine de Ge’su’ Ba’mmine” (“Cuscino di Gesù Bambino”): qui il ripieno è composto da ceci cotti e…
![](https://www.vivigreen.eu/wp-content/uploads/2022/08/cupeta.jpg)
Cupeta salentina PAT Puglia
Uno dei dolci pugliesi tipici natalizi è la copeta o cupeta, come è più comunemente indicato per via delle sue origini salentine. Rientra tra i dolci natalizi pugliesi con mandorle che ogni famiglia adagia sulla tavola delle feste per deliziare il palato con le sue noti zuccherate e l’anima croccante che la contraddistingue. La copeta pugliese è simile al torrone e gli ingredienti principali della ricetta…
![](https://www.vivigreen.eu/wp-content/uploads/2022/08/bocche-di-dama.jpg)
Bocca di dama PAT
Sono (forse) meno popolari del pasticciotto o del fruttone, ma non c’è pasticceria, grande o piccola, che non esponga in bella vista le bocche di dama, un bocconcino di bontà nascosto da una bianca glassatura. L’impasto delle bocche di dama salentine è simile ad un savoiardo e la crema pasticcera, rispetto a quella tradizionale risulta meno…
![](https://www.vivigreen.eu/wp-content/uploads/2022/08/focaccia-san-giuseppe-gravina.jpg)
Focaccia di San Giuseppe di Gravina PAT
La focaccia viene preparata nel periodo di San Giuseppe nel comune di Gravina in Puglia da tutti i panifici della città. Realizzata con pasta di farina di grano duro lievitata, cipolle lunghe, uva sultanina e alici salate, si presenta di forma circolare ottenuta tramite l’arrotolamento della pasta e i condimenti, di circa 35-40 cm di…