Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Fagiolino pinto, Fagiolino di S. Anna, Occhiopinto Fasule pinte, Fasule pende.
Il Fagiolino dall’occhio o Fagiolino pinto è una specie di origine africana ed è presente in Puglia da tempi antichi. Il fagiolino con il seme crema dall’occhio nero è stato ritrovato a Giuliano (una frazione di Castrignano del Capo), a Supersano e Zollino, in provincia di Lecce, dove è conosciuto con il nome locale di “Pasuli coll’occhio”, nonché in provincia di Bari (Conversano, Putignano e Locorotondo). Il Fagiolino pinto appartiene alla tradizione agronomica che adotta tecniche di coltivazione consolidate nel tempo e riferimenti culturali tipici.
Caratteri vegetativi
La pianta, a sviluppo determinato, presenta habitus di crescita eretto. Crescita di tipo eretta-acuta. La foglia ha pigmentazione moderata alla base e alla punta del picciolo, fogliolina terminale a forma globosa, presenza di glabrescenza. Il fiore ha fioritura a circa 26 giorni dalla semina, racemo posizionato tra i canopi, colore bianco. La maturazione del baccello avviene a circa 91 giorni dalla semina, baccello pendente dal peduncolo, baccello immaturo di forma stretta e lunga, di colore verde con la punta viola. Baccello maturo leggermente curvo lungo circa 14,5 cm e largo circa 0,74 cm, presenza di circa 11 loculi per baccello, di colore marroncino chiaro o paglia. Il seme ha forma ovoidale, testa da ruvida a rugosa, occhio di piccole dimensioni che vira dal blu al nero, tegumento color crema, lunghezza di circa 7,5 mm, larghezza di circa 5,5 mm. Periodo di raccolta: maggio-giugno.
Storia e curiosità
Le citazioni, anche se con nomenclature generiche di Fagiolino pinto, nelle opere dell’antichità classica soprattutto romana (opere di Apicio, etc.) e del medioevo (Carlo Magno), non riportano però precisi riferimenti territoriali.
Caratteristiche
La produzione è medio-bassa. I semi presentano una forma da ovoidale a romboidale con tegumento da ruvido a rugoso e di color crema con piccola area nera intorno all’ilo. E’ molto apprezzato in Puglia e viene utilizzato in ricette legate alla tradizione locale.
Territorio
Provincia di Bari
Prosciutto di Faeto PAT
Susumelli PAT
Dolce dalla forma ovale a due punte alle cui estremità ci sono tre asticelle.
Grano dei morti PAT Puglia
Miscuglio di cariossidi di grano tenero, melograno, vincotto, scaglie di cioccolato, cedro. Si lessa il grano tenero, si condisce con: melograno, vincotto, scaglie di cioccolato, cedro.