Pomodoro da serbo giallo PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia

Pummitoro te ‘mpisa giallu, Pummitoru te prendula giallu

Pianta determinata, molto vigorosa, in seguito alla copiosa emissione di produttivi getti basali forma solitamente ampi cespugli. Fra le cultivar attualmente coltivate nel Salento è certamente la più antica, probabilmente inizialmente introdotta a scopo decorativo. Coltivato tuttora tradizionalmente in aridocoltura, se messo a dimora su terreni freschi e profondi ha un ciclo vegetativo e produttivo molto lungo, generalmente da marzo a settembre e eccezionalmente anche da marzo a novembre. Le bacche medio-piccole, sono tonde di colore giallo-oro talvolta tendenti al vermiglio e maturano scalarmente a grappoli.

Una pianta può comunemente produrre anche più di cinque chilogrammi di bacche. Queste vengono raccolte, a completa maturazione recidendo i grappoli con le forbici e conservate appese in reste appese in magazzini ben arieggiati oppure tenute sotto ariosi porticati, si conservano in modo eccellente sino all’estate successiva. Le bacche hanno basso tenore zuccherino, la buccia è piuttosto tenace, spessa e coriacea e sono ricche di semi. Sono molto sapide, hanno gusto caratteristico lievemente acido, marcatamente erbaceo e possiedono un altrettanto particolarissimo penetrante odore di terra bagnata.

Vengono utilizzati generalmente previa spellatura per condire le cosiddette “marende”, ovvero le particolari saporitissime bruschette salentine, e variamente impiegati nelle zuppe di legumi e ortaggi, sono infine elemento indispensabile delle farciture delle focacce rustiche salentine e soprattutto ingrediente indispensabile di: “pizzi”, “pirille”, “scèblasti”, “cucuzzate”, ecc… ovvero dei caratteristici pani conditi, dalle svariate versioni, tipici del Salento.

TRADIZIONALITÀ

Questo pomodoro, d’antica origine e con ogni probabilità coltivato nel Salento, senza interruzione sin dalla sua introduzione dal Nuovo Mondo, a scopo ornamentale. Con la  sua bella e insolita colorazione, ha attirato l’attenzione di pittori e illustratori prima, e di fotografi poi. Le sue reste frequentemente immortalate, inserite  spesso in scorci pittoreschi sono da tempo divenute uno degli elementi iconografici che più  rappresentano questa subregione.

TERRITORIO

Provincia di Lecce

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Bombette di Martina Franca PAT

Un piccolo e prezioso scrigno di gusto da assaporare nella sua più semplice essenzialità. Le bombette di Martina Franca della Macelleria Centro Storico utilizzano solo carne di maiali pugliesi. Il taglio destinato a questa prelibatezza è il capocollo: compreso tra la testa e il lombo, inframmezzato da venature di grasso indispensabili per mantenerlo tenero e…
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Salicornia sott’olio PAT

Salicornia a pezzi sott’olio. Viene lavata, intera o a pezzi vengono messi a bollire in aceto. A cottura ultimata si fanno asciugare, dopodichè si dispongono in vasetti di vetro, si coprono di olio d’oliva extra vergine e si aggiungono degli aromi come aglio, prezzemolo, ecc. 

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Cece nero PAT

Uno dei legumi più particolari e gustosi che esistano sono sicuramente i ceci neri: si tratta di una tipologia di legumi di origini molto antiche, tanto che le prime testimonianze della sua coltivazione risalirebbero addirittura all’età del bronzo. I ceci neri vengono coltivati per lo più nel Sud Italia, dove vengono particolarmente apprezzati e utilizzati per realizzare molte…
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