Friselle di orzo e grano PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia

Fresèdde (Barese), fresèlla (Foggiano), frasèdda, frisèdda e frisa (Salento), frisoccula (Cellino San Marco).

Pane per lunga conservazione, biscottato da coloro crema (frise di grano) a marroncino chiaro (frise di orzo), hanno forma di dischi dello spessore di 2-4 cm e diametro di 8 – 15 cm. I materiali base sono: farina 00, per le frise di grano; farina di orzo per le frise di orzo. L’impasto con acqua e sale viene lievitato per qualche ora con impasto vecchio di un giorno (llatu, criscituru), quindi le forme di pane vengono sottoposte ad una prima cottura in forni di pietra, prima che questa venga ultimata (mezza cottura) vengono estratte dal forno e tagliate in due con uno spago secondo l’asse orizzontale del disco.

Elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni

La tradizionalità del prodotto è assicurata dalla provenienza locale della materia prima, la farina di grano tenero e la farina di orzo prodotte dai locali molini, dalla produzione che avviene secondo tradizioni familiari e dalle caratteristiche qualitative e dalla particolarità del gusto;

Territorio

Intera regione Puglia

Polpo crudo arricciato PAT

Il polpo (Octopus vulgaris) viene consumato crudo come antipasto o aperitivo. È una delle pietanze che costituisce il cosiddetto “crudo di mare”. A Bari il crudo di mare viene definito la “colazione dei pescatori” e si compone di allievi, polpi, ostriche, noci, cozze nere, cozze pelose, ricci e tagliatelle di mare: tutto rigorosamente crudo. I…

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