Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Confetti ricci, Cunfietti rizzi, mennuli rizze.
Forma ovoidale, riccia della grandezza di circa cm. 2, colore bianco, consistenza tenera e friabile all’esterno, più dura e croccante all’interno. Sapore dolce.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Si fanno dorare le mandorle in teglie rettangolari nel forno a legna. Ancora calde si incamiciano di zucchero nella conca sistemata sul braciere di carboni ardenti oscillando per circa 1 ora e 10 minuti. Si ottiene la ricciatura mettendo le mandorle tiepide incamiciate, in un’altra conca oscillando su fuoco lento per 2 ore e mezza, mentre la glassa (giulebbe) gocciola dal colino si spreme il limone e si spolvera di vaniglia. Le mandorle ricce si conservano in vasetti di vetro o in vasetti di ceramica a chiusura ermetica.
Elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
Ricettari ed attività artigiana datati dal 1931 dalla ditta artigiana familiare di Giovanni Tardio; Elementi storici dal testo: Folklore francavillese di Nicola Argentina del 1975.
Territorio
Provincia di Brindisi, in particolare il Comune di Francavilla Fontana
Cicoria all’acqua o Otrantina PAT
Varietà di cicoria della specie Cichorium intybus simile alla Catalogna La coltura si attua in primavera seminando le cicorie in semenzaio; le piantine vengono poi messe a dimora a distanza di circa 35-40 centimetri fra e sulle fila. La raccolta del prodotto inizia generalmente in maggio e si protrae per tutta l’estate. Non vi è…
Mandorla di Toritto PAT
Il mallo si presenta di colore verde chiaro, a volte con qualche chiazza rossastra, liscio e peloso. Endocarpo semiduro, di colore paglierino chiaro con superficie liscia e con aspetto tozzo. Costola dorsale arrotondata e spesso incrinata nella metà inferiore, la sutura ventrale s’inserisce con la dorsale con un angolo molto grande formando una larga base….
Pezzetti te cavaddhru PAT
Ma da dove nasce la ricetta salentina dei pezzetti di cavallo al sugo? Questo piatto delizioso nasce dalla forte influenza dell’etnia gitana in Salento. Sin da Medioevo, infatti, popolazioni balcaniche giungevano copiose sulla costa salentina, portando con sé le loro usanze e tradizioni, anche gastronomiche. I rom, infatti, essendo una popolazione nomade, facevano grande uso…