Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
Dolce tipico salentino composto da una pasta frolla farcita di crema pasticcera e cotto in forno.
La pasta frolla: farina per biscotto, zucchero, strutto, uova, bicarbonato di ammonio, vaniglia.
Metodo di lavorazione: disporre a fontana la farina, mettere al centro lo zucchero, le uova e gli aromi, mescolarli insieme fino ad ottenere un composto cremoso senza intaccare la farina ; aggiungere lo strutto e mescolare insieme molto delicatamente. Di seguito ammucchiare sopra la farina e con movimenti energici delle mani impastare il tutto sino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Riporre in frigo e far riposare per una notte.
Crema pasticcera: Latte, zucchero, farina tuorlo d’uovo, vaniglia, buccia di limone non trattato proveniente da coltivazione locale.
Metodo di lavorazione: Far bollire il latte con metà dello zucchero insieme alla vaniglia e la buccia di limone. In una pentola di rame mettere la farina, lo zucchero e mescolare insieme con cura,aggiungere i tuorli e lentamente iniziare ad aggiungere il latte precedentemente bollito. Mescolare il tutto con cura e riportare ad ebollizione. Raggiunta la cottura, disporre la crema in una pentola larga affinché la temperatura possa scendere rapidamente e conservare le caratteristiche del prodotto. Una volta raggiunta la temperatura di conservazione, riporre in frigo a +4°C.
La mattina seguente prendere la pasta frolla e temperarla per renderla malleabile. Allungare un pezzo e sezionare in pezzi sufficienti a coprire la formina in banda stagnolata ovale. Mettere all’interno la crema pasticcera con l’apposita sacca , e coprire il tutto con un altro strato di pasta frolla. Con la pressione delle dita dare la forma caratteristica di cupoletta. Pennellare il tutto con un uovo leggermente sbattuto. Infornare il tutto a temperatura elevata sino alla cottura che ci darà un prodotto friabile e dorato.
Elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
La tradizionalità del prodotto è assicurata dalla provenienza locale delle materie prime, dalla produzione che avviene secondo tradizioni familiari e dalle caratteristiche qualitative e dalla particolarità del gusto;
Territorio
Provincia di Lecce.
Capperi in salamoia del Salento PAT
La raccolta dei capperi di Lecce avviene in estate tra i mesi di giugno e settembre. I boccioli dei capperi, piccole sfere di color verde scuro, vengono raccolti a mano nelle prime ore del mattino o in serata. Una volta raccolti si setacciano, si elimina il peduncolo e si selezionano per grandezza.
Calzoncelli PAT
I Calzoncelli o “Cuscini degli angeli” sono tra i dolci più antichi della tradizione natalizia pugliese; sono considerati dolci tipici natalizi della provincia di Foggia, ma sono diffusi anche in altre zone della regione; a Turi ad esempio non lontano da Bari, i calzoncelli sono chiamati proprio “Chusscine de Ge’su’ Ba’mmine” (“Cuscino di Gesù Bambino”): qui il ripieno è composto da ceci cotti e…
Cacio PAT Puglia
E’ un formaggio prodotto da latte di pecora (o 30% di capra) con bestiame alimentato a pascolo nella zona del Gargano (FG), nel periodi di Dopo Natale, metà febbraio, Dopo Pasqua, maggio. La forma del Cacio è cilindrica con crosta gialla che si inscurisce con la stagionatura, la pasta è giallognola, le facce piane presentano…