Salsiccia paesana PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio

Salume ricavato di tagli magri ricavati dal costato e dalle rifilature di spalla, prosciutto e lonza. Normalmente utilizzata fresca o, più tradizionalmente, dopo breve asciugatura in camera calda. Pepe, aglio tritato e finocchio sono gli aromi più utilizzati, anche se in misura diversa, tra le diverse zone. Il prodotto è caratterizzato principalmente da forma cilindrica a cacchietti o a forma di “U”, colore rosso, sapore salato, peso di 70-500 g, e nessuna stagionatura (o solo una leggera asciugatura).

METODO DI PRODUZIONE

Prodotto tradizionale del Lazio con particolare riferimento a Rieti e Frosinone. Ottenuto dalla trasformazione di suini alimentati a secco, del peso vivo di circa 130-150 Kg. Il processo di trasformazione è caratterizzato dalla scelta del sezionato, dall’uso dei condimenti, da una eventuale stufatura in camera calda con riscaldamento a combustione naturale e nessuna stagionatura.

AREA DI PRODUZIONE

Intera regione Lazio

Pangiallo PAT Lazio

Il Pangiallo è un dolce tipico natalizio, prodotto nella nostra regione, la cui origine viene fatta risalire all’antica Roma e, più precisamente, all’età imperiale. Si narra che fossero i “dolci dorati”, distribuiti durante la festa del solstizio d’inverno come buon auspicio per il ritorno del sole. Infatti, è ornato da un sottile strato costituito da…

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Tagliatelle di castagne PAT Lazio

Tipica pasta fresca prodotta nelle zone castanicole del reatino, dal sapore leggermente dolciastro per la presenza delle castagne. Si preparano disponendo a fontana su una spianatoia la farina di castagne e di grano tenero, le uova, il sale e qualche cucchiaio d’acqua. Gli ingredienti vengono lavorati a mano fino ad ottenere un impasto liscio ed…

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Lenticchia di Onano PAT Lazio

Altra citazione ci è data dal Senatore Giulio Andreotti nel suo libro “La sciarada di Papa Mastai”, ove si ricorda che, a seguito della perdita del potere temporale, avvenuta nel 1870, Pio IX, alla vigilia del capodanno del 1871, si consolava “domani alla sua mensa avrebbe avuto sempre le buone lenticchie onanesi del Cardinale Prospero…

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