Vitellina di bufala di amaseno PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio

La Vitellina di bufala di Amaseno è un prodotto tradizionale del paese di Amaseno, ma riscontrata anche in luoghi limitrofi delle province di Frosinone e Latina. I vitelli sono alimentati solo a latte naturale per circa 75 – 90 giorni. La produzione principale è concentrata nei mesi invernali anche in funzione della tradizione gastronomica che impiega tale carne solo per spezzatini aromatici che si prestano a particolari piatti dei periodi freddi.

METODO DI PRODUZIONE

I vitelli di bufala di Amaseno sono macellati a peso vivo di 60 – 80 kg. Il sezionamento dei tagli avviene normalmente dopo 2 giorni con resa al macello di circa il 50%.

CENNI STORICI

Prodotto tradizionale delle province di Frosinone e Latina ma storicamente concentrata nel paese di Amaseno. Gli elementi di tradizionalità vertono sull’utilizzo di vitelli macellati molto giovani (circa tre mesi, al massimo quattro) e sul sistema di alimentazione a latte naturale.

AREA DI PRODUZIONE

Latina e Frosinone

Olive calce e cenere; olive al fumo PAT Lazio

Olive calce e cenere: tale preparazione si è affermata nell’area dei Monti Lepini, ricchi di rocce calcaree da cui si è soliti ricavare la calce. Ancora oggi si possono individuare le fornaci costruite a secco, disposte su terrazzamenti a due livelli, in cui le pietre erano cotte fino alla trasformazione in calce. Olive al fumo:…

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Pancetta tesa stagionata alle erbe al maiale nero PAT Lazio

Preparata solo nella stagione invernale, nella tipologia “classica” a base di pepe e peperoncino e/o nelle tipologia “alle erbe” con pepe, finocchio, timo e rosmarino, la Pancetta tesa stagionata alle erbe al maiale nero, si presenta di forma rettangolare, con strati alternati di parti grasse e magre, più o meno sottili. La consistenza è compatta…

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Actinidia PAT Lazio

La provincia di Latina è tra le prime in Italia ad ospitare impianti specializzati nella coltura dell’Actinidia a partire dai primi anni ‘70. Nel 1971 viene realizzata una piantagione sperimentale a Borgo Montenero di San Felice Circeo, mentre nel 1974 a Borgo Flora si mettono a coltura i primi due ettari, descritti in un articolo…

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