La grecia dal Medioevo Ellenico all’Età arcaica

Per convenzione si riconduce l’inizio dell’arte greca al tramonto della civiltà micenea, intorno al 1200 a.C.

L’arte greca si snoda per dodice secoli suddivisi in quattro periodi:

1200 – 700 a.C. – Periodo geometrico Medioevo ellenico

700 – 480 a.C. – Periodo arcaico

480 – 323 a.C. – Periodo Classico

323 – 30 a.C. – Periodo Ellenistico

La pittura vascolare dal XIII all’VIII secolo a.C.

In questo periodo in cui la Grecia tornò ad un’economia di sussistenza l’attività artistica si concentro nella creazione di piccoli oggetti e di ceramiche dipinte con decorazioni unicamente geometriche fino al IX secolo a.C. da cui deriva il nome Periodo geometrico.

Tra il IX e l’VIII secolo a.C. la decorazione si estende su tutto il vaso e all’interno delle geometre vengono inserite minute figure molto stilizzate, come si può vedere ad esempio nel Cratere funerario del Dipylon.

Il cratere era un grande vaso di altezze anche superiori al metro, a forma di bicchiere e dalla larga bocca che venova usato o nei banchetti per mescolare il vino all’acqua o a scopi funerari per essere interrato nelle tombe degli uomini con all’interno le offerte. Il vaso fu rinvenuto in una necropoli di Atene e prende il nome dal luogo di ritrovamento, “La doppia porta” (dis, “due volte” e pyle, “porta”)

Palazzo e Parco di Fontainebleau – Francia

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Viandante sul mare di nebbia di Casper David Friedrich

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Itinerari culturali / La vocazione di San Luigi Gonzaga

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