Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Classica pasta fresca a forma di strisce larghe circa 0,5 cm e lunghe 30 cm. Il colore è giallastro per l’impiego della farina di grano duro.
METODO DI PRODUZIONE
La farina di grano duro, le uova e l’acqua vengono mescolati nell’impastatrice meccanica o manualmente fino ad ottenere un impasto compatto, omogeneo, liscio e abbastanza consistente. Dopo una fase di riposo di qualche minuto, la pasta viene stesa con un mattarello di legno fino ad ottenere una sfoglia sottile. Dopo aver fatto asciugare la sfoglia, la stessa viene arrotolata e tagliata a mano o a macchina in tante striscioline.
CENNI STORICI
Antica e varia è la cucina dei primi piatti laziali. La gastronomia del Lazio, più che a quella raffinata dei ceti elevati, deve molto alla tradizione popolare. Sembra che l’origine delle fettuccine sia da attribuire alla tradizione popolare ciociara che fin dal passato ha favorito la diffusione di infinite varietà di “fettuccine”, che ad Anagni costituirono la base per il lussuoso timballo dedicato a Bonifacio VIII.
Territorio di produzione
Intera regione Lazio
Sambuca vecchia della Ciociaria PAT
Liquore dolce a base di distillato di fiori di Sambuco (Sambucus nigra) ed infuso di diverse specie di anice, presentata con una gradazione ottimale di 42°. La Sambuca vecchia Ciociara si…
Caciottina di bufala di Amaseno semplice e aromatizzata PAT Lazio
Peculiare formaggio ottenuto dalla trasformazione del latte di bufala, presenta forma cilindrica, colore dal bianco al giallo paglierino. La caciottina, dalla pasta friabile e cremosa, subisce una salatura a secco per…
Burrell’ scamorza con burro all’interno PAT del Lazio
Burrell’ (scamorza con burro all’interno) è un prodotto caseario a pasta filata che presenta la classica forma di una scamorza ma internamente è farcita con una noce di burro, ottenuto per…