Pane nero di Monteromano PAT Lazio

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO

Pane casareccio preparato con farina di grano duro, semolino, semolato e lievito naturale di produzione propria. Il tipo di farina conferisce alla mollica un colore giallo. La forma è a pagnotta, con il caratteristico rigo centrale; il sapore è leggermente saporito. La cottura avviene in forni alimentati con legna di quercia e castagno.

METODO DI PRODUZIONE

Il lievito naturale, utilizzato per la preparazione del Pane nero di Monteromano, viene predisposto il giorno prima con farina e acqua, mantenuto all’interno dell’impastatrice e lasciato lievitare per una notte intera. Si aggiunge poi la farina di grano duro, la semola e l’acqua. Un kg d’impasto viene prelevato dall’impasto intero e lavorato manualmente a formare delle pagnotte, disposte sulle tavole di legno, ricoperte con teli di cotone e lasciate lievitare per 1-1,5 ore. La cottura avviene al forno, alimentato a legna a 225-230°C per circa 1 ora.

CENNI STORICI

L’origine del Pane nero di Monteromano è piuttosto antica e proviene dalla tradizione contadina di quando il pane veniva preparato presso le abitazioni private. In passato la lavorazione dell’impasto avveniva in maniera diferente rispetto ad oggi: veniva diviso in due parti, lavorato a due mani ed unito prima della fase di lievitazione naturale, da cui il nome di “coppia”.

Territorio di produzione

Monteromano (ROMA)


Fettarelle PAT Lazio
Biscotti dolci di forma trapezoidale, dalla crosta di colore nocciola-dorato, ottenuti dalla lavorazione di farina di grano tenero, uova, strutto, nocciole, zucchero, olio extravergine d’oliva, lievito e scorza di limone grattugiata….
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