Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Dolce da forno a base di farina, acqua, zucchero, sale, semi di anice e olio extravergine di oliva. Presentano forma di ciambelline puntinate dai semi di anice, dalla superficie dorata.
METODO DI PRODUZIONE
Gli ingredienti ben amalgamati, vengono lasciati lievitare per una notte. Al termine della lievitazione, si formano manualmente delle ciambelle di piccole dimensioni lasciate lievitare nuovamente per 3 ore circa. La cottura avviene in forno, previo spennellamento superficiale con rosso d’uovo.
CENNI STORICI
Tipico dolce da strada consumato anche a fine pasto con un buon bicchiere di vino. Le uniche informazioni storiche disponibili sono, al momento, delle testimonianze orali che attestano la loro produzione da più di 25 anni. Un detto popolare recita: “È finito tutto a tarallucci e vino”, cioè è finito tutto bene e ogni discussione si è risolta con un nulla di fatto
Territorio di produzione
Provincia di Latina: Lenola
Pere sciroppate al mosto e Pesche o percoche sciroppate PAT Lazio
Pere sciroppate al mosto. Le pere, sbucciate e tagliate a spicchi, vengono lasciate cuocere per qualche minuto nel mosto di vino bianco precedentemente sottoposto a bollitura, fino al raggiungimento di una…
Farro del pungolo di Acquapendente PAT Lazio
Il Farro del Pungolo di Acquapendente ad oggi viene coltivato in un’area ristretta di 3-4 ettari e si ottiene da una varietà locale coltivata da tempo immemore.
Tusichelle PAT Lazio
Piccole ciambelle dolci, piatte,
dal classico colore bianco, preparate prevalentemente in casa. Si
ofrono solitamente a fine pasto, accompagnate con vino, meglio se
passito. Si preparano con albume d’uovo, zucchero,…
