Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Ricotta dolce ottenuta dal siero della lavorazione del latte ovino con minima aggiunta di latte al momento della coagulazione. Pezzatura da 0,5 a 1 kg con forma tronco conica. Sapore dolce, mai salata.
METODO DI PRODUZIONE
Il siero ottenuto dalla lavorazione di latte esclusivamente ovino, impiegato crudo o pastorizzato e arricchito con latte intero al 1,5-2% fino anche al 3%, viene riscaldato a 83- 90°C. Il flocculo affiorato in superficie viene prelevato e versato nelle forme tronco- coniche e successivamente sottoposto ad asciugatura in cella, per 12-24 ore circa a 4-5°C o a temperatura ambiente.
CENNI STORICI
La ricotta veniva mangiata prevalentemente dai pecorai, che rivendevano per necessità il più ricercato formaggio e lasciavano per casa la meno pregiata ricotta. Fu chiamata, pertanto, “il formaggio dei poveri”. Oggi è considerata un alimento ottimo per i bambini e per gli adulti sia per la sua composizione nutrizionale che per la sua facile digeribilità, inoltre trova ampio impiego in pasticceria.
Territorio di produzione
Provincia di Viterbo