Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
Castagna di colore marrone scuro, con ampio ilo rettangolare e torcia lunga e pubescente. La dimensione è medio grande e ogni riccio contiene mediamente tre frutti. Può essere consumata fresca, ottima come caldarrosta o trasformata in farina.
Curiosità: nel suo luogo d’elezione è comunemente denominata “Jonna del Partenio”. la pianta è molto diffusa e il legame del castagno con le popolazioni dell’entroterra è stato negli anni passati molto forte, tanto da identificarlo come l’albero per eccellenza, i vecchi e maestosi alberi presenti nella composizione dei boschi, i materiali di costruzione delle dimore confermano una consolidata e lunga tradizione con questa pianta.
La valorizzazione della “Jonna del Partenio” in versatili lavorazioni è obiettivo e ragion d’essere della rinascita di una frazioncina collinare del borgo irpino di Cervinara (Av). Castello è il nome di questa piccola frazione, a indicare l’esistenza, visibili i resti, di un castello di origine longobarda
Ideali per la trasformazione in farina, le castagne sono essiccate su grate in legno e seccate lentamente con fuoco basso per circa 40 giorni. Una volta raggiunta la giusta umidità, vengono pulite e macinate per ottenere la fragrante farina.
Territorio di produzione
Parco del Partenio – Avellino
Liquore Concerto PAT Campania
Tale rosolio è frutto di una ricetta antichissima, la cui invenzione viene attribuita ai monaci del convento di San Francesco di Tramonti, luogo dal quale si è diffuso in tutto il territorio della costiera Amalfitana, in provincia di Salerno. L’origine del suo nome è legata al “concerto” delle 15 tra erbe e spezie che sono…
Cervellatine PAT Campania
La salsiccia di maiale in Campania si presenta spesso più lunga e più sottile rispetto al resto d’Italia, in questo caso viene chiamata “cervellatina”; l’etimologia del suo nome proviene, verosimilmente, dal francese cervelas, cervello, che anticamente figurava fra i suoi ingredienti.
Fresella beneventana PAT Campania
Nel passato la fresella beneventana veniva preparata solo nel periodo pasquale, sia in famiglia che dai panifici artigianali; viene consumata con formaggi e salumi locali, in particolare con la sopressata, o in abbinamento con verdure o con la minestra maritata. Oggi la fresella viene preparata tutto l’anno secondo la metodologia tradizionale L’origine del nome è…
Diventa anche tu ViVi Greeners Conosci la Castagna o marrone del Partenio prodotto Campano?
Aiutaci nel nostro progetto, se hai curiosità, immagini o vuoi aggiungere una descrizione del prodotto. SCRIVICI