Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
Pesca a pasta bianca, di grandi dimensioni, buccia verde rossastra, caratterizzata da un umbone dritto e sviluppato, che somiglia ad un capezzolo, da cui il nome della varietà; la polpa bianca striata di rosso è succosa, profumata e dolce; matura a settembre. La pianta è molto vigorosa e molto resistente agli agenti patogeni.
Metodiche di lavorazione, condizionamento, stagionatura
Raccolta, selezione, confezionamento ,effettuate manualmente e con la dovuta cautela, come per le altre varietà di pesche sensibili alle manipolazioni.
Osservazioni sulla tradizionalità
Pressocché scomparsa dall’attività di coltivazione destinata alla commercializzazione, un tempo era diffusa in tutta Italia. Attualmente è oggetto, nel più generale processo di rivalutazione dei frutti antichi e delle varietà a pasta bianca di pesca, di un recupero vivaistico che prelude ad un ritorno sul mercato anche in regione Campania, dove le superiori caratteristiche organolettiche sono attestate già nell’800.
Territorio di produzione
Area napoletana e del Vesuvio, area flegrea, area vesuviana.
Provolone del Matese PAT Campania
Torrone di castagne PAT Campania
Pasticella di Acerno PAT Campania
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