Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
La speuta, detta anche “speutona”, è una graminacea coltivata nelle aree cerealicole dell’Avellinese, soprattutto presso Casalbore e Montecalvo Irpino, e del Beneventano e corrisponde alla triticum spelta, il farro maggiore utilizzato per la produzione di pani e minestre dalle popolazioni italiche. La pianta è costituita da culmo alto circa 1 metro e da una spiga di circa 8-10 centimetri leggermente arcuata a maturità. Ciascuna spiga presenta, approssimativamente 15 cariossidi, cioè chicchi, con una frattura vitrea o farinosa. è un cereale a semina autunnale e da secoli è utilizzato per la preparazione di pane e pasta nonché come alimento per ovini e bovini. Nella medicina tradizionale popolare era utilizzata per preparare decotti è utilissima per la soluzione di problemi gastroenterici, sia nell’uomo che negli animali.
Territorio di produzione
Provincia di Avellino
Pecorino bagnolese PAT Campania
Fagiolo zolfariello PAT Campania
Ecotipo locale ad habitus indeterminato con seme di forma ovoidale-allungato, di piccole dimensioni, di colore paglierino chiaro, con una caratteristica nota zolfigna nel sapore; il baccello è di dimensioni medie, giallo crema a maturazione cerosa e giallo paglierino a maturazione piena, coltivato su file, tipicamente consociato a mais il cui stocco funge da tutore.
Mela tubbiona PAT Campania
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